DORIA, Gian Domenico, detto Domenicaccio
Anna Esposito
Figlio di Stefano del ramo dei Doria che le genealogie fanno risalire a Giovanni (1427), nacque a Genova intorno alla metà del sec. XV. Intrapresa [...] delle "provvisioni" nei libri di spesa vaticani. di Capua Ferdinando d'Aragona, lo stesso re di Napoli, tutti venuti a Roma in Roma, Camerale I, reg. 853, cc. 27r, 57v; Ibid., Collegio dei notai capitolini, n. 470, Not. Bernardo Capogalli, cc. 304, 333 ...
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DORIA, Biagio, detto Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 26 ott. 1888.
Il padre, Eduardo, esercitava la professione di avvocato; così, il nonno paterno, anch'egli di nome Biagio. La madre, Giuseppina [...] rigorosamente selezionata, divisa per settori: gli storici, i libri stampati a Napoli, i classici, i viaggiatori. Essa, di S. Martino, Napoli-Cava dei Tirreni 1964; La Floridiana. La Villa, il Museo, ibid. 1965; Murat re di Napoli, ibid. 1966, Mondo ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 10 apr. 1562, da Giorgio (1531-1572) e da Elisabetta di Giovanni Priuli, è investito - ma nella cerimonia, svoltasi in sala dei Collegio di palazzo [...] Egli non osa "far dichiaratione alcuna contro il papa, hora che il re di Spagna è dichiarato a suo favore".
Eletto, il 19 ag. 5 marzo, dell'inquisizione romana "sopra l'indice deilibri" includente anche la dichiarazione della "sospensione" del De ...
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MALASPINA, Obizzo
Enrica Salvatori
Figlio di Guglielmo, fu capostipite del ramo dello Spino Fiorito. Nacque verso la fine del secolo XII.
La sua prima menzione è del 1212 quando giurò la concordia tra [...] settembre 1229, con la discesa in campo dei contingenti armati del M. e di Corrado di inseguire la compagine guidata da re Enzo, che si muoveva tra , Piacenza 1995, Appendice, pp. 275-279; I "Libri iurium" della Repubblica di Genova, a cura di D. ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] rapporti con Niccolò Acciaiuoli, gran siniscalco del re di Napoli, coetaneo del G. e amico la corrispondenza di Acciaiuoli e i libri di conti del G.; in 1° sett. 1356 fu membro dei Sedici gonfalonieri, il secondo dei due Collegi.
Gli uffici pubblici ...
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DELLA GHERARDESCA, Iacopo, detto il Paffetta
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Giovanni detto Bacarosso, conte di Montescudaio, apparteneva a quel ramo della potente famiglia toscana che discendeva [...] Quando il 21 marzo 1355 Carlo re di Boemia lasciò Pisa diretto a 382, 384; R. Roncioni, Delle istorie pisane libri XVI, a cura di F. Bonaini, Firenze , 352, 451; G. Rossi Sabatini, Pisa al tempo dei Donoratico (1316-1347), Firenze 1938, pp. 231, 235; ...
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PERUZZI
Eleonora Plebani
– L’origine della famiglia dei Peruzzi risale alla seconda metà dell’XI secolo, quando è attestata a Firenze la presenza di Peruzzo, antenato eponimo della famiglia. Negli anni [...] con gli Angiò sollecitò re Roberto ad accettare l’ospitalità dei Peruzzi quando, nell’autunno 38, 41 s.; Id, I libri di commercio dei P., Milano 1934, p. XXIII; Id., Storia interna della compagnia mercantile dei P., in Archivio storico italiano, ...
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LERCARI, Ugo
Riccardo Musso
Figlio di Belmusto, più volte rettore del Comune di Genova, e di una Alda di casato ignoto, si suppone sia nato nella seconda metà del XII secolo.
Le prime notizie certe [...] il re prese le sue decisioni esclusivamente con il consiglio dei principi e dei grandi C. Krueger - L.R. Reynolds, III, Genova 1953, nn. 468, 995, 999, 1056; I "Libri iurium" della Repubblica di Genova, I, 2, a cura di D. Puncuh, Roma 1996, p. 139; ...
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CORRER, Filippo
Claudio Povolo
Figlio di Paolo di Filippo, del ramo di Castello e di Daria di Filippo di Maffio Emo, nacque a Venezia nel 1414. Nel 1434 si sposò con Elisabetta di Giovanni di Antonio [...] e il C. presso re Ferdinando di Napoli, protettore dei Malatesta. Nella commissione affidatagli il Arch. stor. ital., VII (1843), 1, pp. 228, 235 s.; I libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, VI, Venezia 1903 ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] . esordì congratulandosi con Mattia per la sua elezione a re d'Ungheria, che aveva i connotati di una pesante della circolazione deilibri eretici provenienti da Francoforte e favorì un timido allargamento della sfera d'influenza dei gesuiti a corte ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...