BIBI (Bibio, Bebbi), Alberto
Giuliano Lucchetta
Nato probabilmente nel secondo decennio del sec. XIII, è ricordato come tesoriere di Ezzelino da Romano, al fianco di Ansedisio de Guidotis, podestà in [...] una fortuna di 40.000 libre, che gli permisero di costruirsi uno splendido palazzo nel quartiere del Ponte dei Molini.
Da un passo del della predizione che un astronomo arabo avrebbe fatto al re della sua morte.
Apparteneva, dunque, a quella ...
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GOZZADINI, Camillo
Clizia Magoni
Nacque a Bologna il 5 febbr. 1479 da Bernardino e da Giulia Capella. Trascorsi gli anni giovanili presso la corte del re del Portogallo Emanuele I, di cui fu capitano [...] 522 s., 526, 528, 531, 533, 556 s.; Id., I due ultimi libri delle Historie della sua patria, ibid. 1608, p. 3; B. Dovizi da alcuni avvenimenti in Bologna e nell'Emilia dal 1506 al 1511 e dei cardinali legati A. Ferrerio e F. Alidosi, in Atti e memorie ...
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BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] Luigi d'Angiò. Per rimunerarlo dei servizi resi durante la lotta contro regina Margherita in Puglia in soccorso del re, insieme con Andrea Mormile. In febbraio p. 328; Leonardo Bruni, Historiarum Florentini Populi libri XII,ibid., XIX, 3, a cura di E ...
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FÈ D'OSTIANI, Alessandro
Luca De Caprariis
Nacque a Brescia il 12 giugno 1825, da Giulio, di nobile famiglia, tradizionalmente ostile alla dominazione austriaca che aveva avuto parte attiva nelle vicende [...] aggregato allo stato maggiore del re sabaudo. Dopo la sconfitta viaggio anche giornali, fogli polemici e libri, riuscì a formarsi un quadro abbastanza in quel momento infatti piuttosto freddi a causa dei legami che la casa imperiale di Braganza aveva ...
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BARBADORI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze da Gheruccio di Guido e da Lena Aglioni, nella prima metà del sec. XIV. Giurista e uomo politico, insegnò diritto nello Studio fiorentino, che lo [...] 'incarico quanti fossero cittadini di Firenze; è citato nel librodei pagamenti del Comune dell'anno 1368. Ebbe una parte dai colleghi di aver lui solo accettato un invito fattogli dal re a prender posto in un banchetto che Carlo aveva offerto a ...
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ADELAIDE di Savoia, elettrice di Baviera
Romolo Quazza
Nata a Torino il 6 nov. 1636 da Vittorio Amedeo I e da Cristina di Francia, fu per qualche tempo, durante le guerre civili, nel monastero dell'Annunziata [...] fu vanamente diretta a favorire l'elezione del marito a redei Romani, dopo la morte di Ferdinando III; ad appoggiare a raccogliere e pubblicare nel 1656 a Monaco sotto il suo nome un libro di orazioni italiane e nel 1661 le Rime sopra la vita della ...
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ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 30 luglio 1670 da Filippo e da Camilla Stampa.
Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove fu alunno di Carlo Ambrogio Cattaneo e di Tommaso Ceva, [...] I lo nominò suo gentiluomo di camera; il 20 sett. 1700 il re di Spagna lo insignì del Toson d'Oro; successivamente sia Filippo V per l'edizione dei Rerum Italicarum Scriptores (Arnulphi Mediolanensis historiographi Rerum sui temporis libri V, t. ...
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CARACCIOLO, Troiano
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Nacque verso la metà del sec. XV, primogenito di Giovanni, duca di Melfi, e di Sveva Sanseverino.
Quando, nel 1487, il padre fu condannato a morte per aver partecipato alla congiura [...] dei primi - provocando nel luglio 1501 amare previsioni sul suo avvenire da parte di re Federico - a pronunciarsi in favore dei Napoli nel 1526); Pietro Gravina gli dedicò un epigramma (Poematum libri..., Napoli 1532, p. 12).
Il suddetto Giovanni fu ...
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CARAFA, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli il 4 febbr. 1734 da Marzio Domenico, duca di Maddaloni, primogenito di una delle principali famiglie del Regno.
Nel 1743 Giacomo Casanova, per la prima [...] sua sistemazione parigina "giacché il re stesso s'interessa sulla buona educazione C. aveva sposato nell'anno 1755 donna Vittoria Guevara dei duchi di Bovino, e per averne un figlio , con una stanzetta riservata ai libri proibiti. Si offrì inoltre di ...
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CERVI
Amedeo Tagliacozzo
Famiglia di contadini, eroi della Resistenza italiana. Il capostipite Alcide nacque a Campegine (Reggio Emilia) il 5 maggio 1875 da Gelindo, un mezzadro che aveva partecipato [...] e a distribuire, tra gli altri libri, La concezione materialistica della storia di la mezzadria del fondo "Valle Re" di proprietà della contessa Levi- all'8 genn. 1944, ignaro della morte dei figli, finché un bombardamento aereo colpì l'edificio ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...