VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] 1960, p. 5; V. Fainelli, Codice diplomatico veronese del periodo deire d'Italia, Venezia 1963; E. Lanza, Le carte del Capitolo della tempi di Dante (Francescani, uomini di cultura, artisti e libri), Le Venezie Francescane 33, 1966, 1-4, pp. 37 ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] urbane nel 12° secolo. Infine, furono i rappresentanti deire di Francia e di Inghilterra a imporsi progressivamente, nel quadro comune avvicina, per es., l'immagine che orna il frontespizio del Librodei Giudici (Parigi, BN, lat. 8, I, c. 91r) alla ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] dopo la liberazione, divennero indipendenti con il sostegno deire di Gerusalemme. Nel 1113 gli Ospedalieri divennero un ordine che completano quelli del Rockefeller Mus., codici liturgici e libri religiosi (tra i quali un Corano del sec. 8 ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] luogo di culto fu trasferito, insieme ai corpi e alle tombe deire, in una nuova cappella costruita nel deambulatorio da Alonso de XXIII, Madrid 1763, pp. 381-423; Pedro de Medina, Libro de grandezas y cosas memorables de España, Sevilla 1549; P. ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] di misura romane
Inizialmente, vale a dire nell'epoca deire e anche nella prima fase della Repubblica ‒ diciamo 'acqua).
d) Unità di peso. Unità fondamentale era la latina libbra (libra, passata ai Greci come lítra, ma in antico si usò anche la ...
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FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] 1270 la produzione dei manoscritti di Bruges fece registrare un primo notevole sviluppo, soprattutto con i libridei salmi, dove le di Bruges e Jacquemart de Hesdin, al servizio del re di Francia o degli esponenti della corte. Gli illustratori ...
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BRETAGNA
X. Barral i Altet
(franc. Bretagne)
Regione della Francia nordoccidentale, formata dall'omonima penisola che si estende tra la Manica e l'Atlantico, corrispondente all'antica Armorica. Il nome [...] 15°, destinati a personaggi bretoni d'alto rango, in genere libri d'ore, il cui utilizzo sembra concentrato nei due importanti centri con la Francia, sancita nel 1532, facendo deire francesi gli eredi dei duchi di B., favorisce la penetrazione nella ...
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BURGOS
J. Yarza Luaces
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. omonima e compresa nella comunità autonoma di Castiglia e León, B. è situata alla confluenza del piccolo fiume Vena con [...] all'architrave con gli apostoli, come nel portale deiRe a Chartres. Originale è la disposizione degli evangelisti sui 1338 fu dato avvio alla redazione di un Libro de la Cofradía, corredato dei ritratti di tutti i membri, rappresentati così come ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] L'abbazia sarebbe stata fondata da Eleuterio, duca franco, all'epoca deire di Austrasia Teodoberto II e Teodorico II (596-613). Monastero di libri destinati in particolare alla liturgia e allo studio. Dell'ampia collezione dei preziosi manoscritti ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] che venne costruita la facciata attuale, con il portale deiRe e le due torri comunicanti con i corridoi della cripta distinzione. Tutto induce a ritenere che i libri glossati che Enrico di Francia, figlio del re Luigi VI, donò a Clairvaux, così come ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...