BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] Iacopo Guicciardini e Pierfrancesco de' Medici, inviati da Lorenzo al re di Napoli e al papa per trattare, dopo la caduta di 40, cui si affianca, fornendo preziosi dettagli sulla formazione dei tre libri, il codice Ricc. 3021, che fu copiato dall' ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] del Concilio, dell'Esame dei vescovi, della Disciplina regolare e della Correzione deilibri della Chiesa orientale.
Nella riunione cardinalizia particolare del 24 sett. 1790, in cui furono discusse alcune richieste del re di Francia, il G. espresse ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] delle opere dei maestri del passato. La corrispondenza con il marchese Capponi tratta di piccoli restauri, prestiti di libri d’arte artistica di Parma (Malinverni, 2014).
Alla commessa del re di Napoli, si aggiunse sempre nel 1745 quella di ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] e Bologna si davano da fare presso il re di Francia e l'antipapa Clemente VII dei Carraresi; nel settore riguardante la medicina spiccano invece le opere di due illustri professori padovani: i Consilia del famosissimo Marsilio Santasofia e il libro ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] Pietro Leopoldo, meritandosi, quindi, il favore dei sudditi col proseguire nel solco del riformismo toscano greco e dettò un Edipo re, "dalla Compagnia Domeniconi ... recitato storiografo e di lettore.
Lettore di libri antichi e moderni, e giudice, ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] indicazione). Nel 1921 uscì la prima raccolta di novelle, Il re bello, in cui il G., dopo gli anni dello "sperimentalismo dell'800, Sorelle Materassi e Il palio dei buffi. Nel primo, definito il libro "serio" del G., lo scrittore svolge riflessioni ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] gloria degli antichi re amali, combatté con le armi agli inizi del nostro regno", è detto nella partecipazione al Senato della nomina di Cassiodoro (Variae,l. IX,24). Sia nelle lettere scritte da Cassiodoro a nome di A., sia in quelle deilibri XI e ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] nel 1559, al solito presentato dal Ruscelli, che lo dedicò al re di Polonia Sigismondo Augusto, venne ristampato nel 1568, nel 1571 e, più ancora, tributario dei "discorsi di Polibio" (vale a dire dei capitoli 3-18 del VI libro della Storia), epperò ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] per la Sicilia perché dopo la morte di re Roberto d'Angiò il Saggio, nella notte tra Napoli 1877, ad ind.; I Libri commemoriali della Repubblica di Venezia. ind.; G. de Blasiis, Le case dei principi angioini nella piazza di Castelnuovo, in Id ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] nuove monarchie. Prosperità e decadimento dei comuni". Le fonti del primo libro sono in genere edite e fra partito reazionario e partito liberale, ubbidiente e sottomesso di fronte al re. È su commissione di Carlo Alberto che con la data del 12 dic ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...