DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] et che non ha servito al Re, se non con infinito danno delli Lettere di principi... libro primo, Venetia 1564, cc. 209v-212v; libro secondo, ibid. -567, 705; Id., Monete medaglie e sigilli dei principi Doria che serbansi nella Biblioteca della R. ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] 14 genn. 1454 (ibid., p. 611, doc. XLI), risulta che due dei Pichi minacciarono il F. e suo padre di fargli perdere l'anticipo, a meno quadruplici virtutum specie et eorum distributione nel libro V del De re militari di Roberto Valturio (Iohannes ex ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] il D. doveva tenersi costantemente in contatto con un re che si spostava continuamente da un luogo all'altro Bibl. del Civico Museo Correr, Mss. P. D. C 2735/2: Inventario deilibri di L. D. e Fondo Morosini-Grimani n. 168 (= 154): Avvedimento d'un ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] sulla Cronica di Eusebio e sul De re publica di Cicerone del 1823), fu ritoccato, tra i Frammenti che chiudono il libro maggiore, ma già nel 1820 ne citò la A Bologna vide la luce anche la raccolta dei Versi (Stamperia delle Muse, 1826), che ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] i gesuiti Roberto Bellarmino e Francisco Toledo; la revisione deilibri corali fu affidata, nel 1577, al compositore G fece chiedere al papa di interporre i suoi buoni uffici presso re Stefano Báthory al fine di giungere alla conclusione di una pace ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] sul re del gesuita Edmond Augier, figura anomala rispetto all'oltranzismo leghista dei suoi . Galilei, Le opere (ed. naz.), XIII, p. 100; XX, pp. 432 s.; I Libri commemoriali della Rep. di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli. VII, Venezia 1907, pp ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] . Due mesi più tardi, l’arrivo a Venezia del nuovo re di Francia Enrico III, in transito dalla Polonia per la Francia Palladio, XIV (1972), pp. 45-62; F. Barbieri, Il valore dei Quattro libri, ibid., pp. 63-79; Mostra del Palladio (catal., Vicenza), a ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] professione di notaio.
Oltre a questo, dei primi vent'anni circa della vita a Napoli, presso la corte del re Alfonso d'Aragona, raccomandato dal Valla, pp. 71-91; A. Tissoni Benvenuti, G., i suoi libri, e le letture della corte estense, in Le muse e ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] opera di carattere scientifico, la Magia naturalis, dedicata al re Filippo II, scritta forse su sollecitazione dell'editore Matteo aristotelici, fra cui egli utilizzò in particolare quello dei Metheororum libri edito da Simone Porzio nel 1563, e sugli ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] di liberazione, mentre i figli del demonio esultano intorno al loro re: di qui la domanda come sia possibile tutto ciò, "presertim diverse norme emanate dai pontefici al riguardo. Il libro V tratta dei sacerdoti "secundi ordinis" e del chiericato in ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...