PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] luogo verso l’incapacità dei giudici di essere giusti e nella Bersabee (1639) il grande contrasto è tra il re Davide che perde la con sé. Egli ammise di essere l’autore solo deilibri che recavano palesemente sul frontespizio il suo nome.
Affermò ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] dica per un'altra Storia del regno e della vita di Gustavo III re di Svezia, altri quattro tomi usciti a Venezia nel 1802.
Ma, scrittori d'Italia, I, Milano s. d., p. 104; Indice deilibri proibiti, Città del Vaticano 1929, p. 45; G. Gasperoni, Una ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] di S. Santeramo, I, Napoli 1924, n. 94; I libri di commercio dei Peruzzi, a cura di A. Sapori, Milano 1934, pp. 642 s.; R. Bevere, La signoria di Firenze tenuta da Carlo figlio di re Roberto negli anni 1326e 1327, in Arch. stor. per le prov. napol., ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] di rassicurare il pontefice sulle intenzioni del re di Francia. In seguito svolse importanti missioni I e gli raccontò la sua versione dei fatti sulla situazione di Carpi. Il 14 Florido Sabino (Tres et viginti libri in locos locubrationum variarum D. ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] , ma anche così ciò che resta dei decimo libro è la metà di quanto ci è libro terzo è la collezione delle lettere che il D. scrisse come cancelliere della Repubblica. Si tratta di circa quattrocentocinquanta missive a pontefici, all'imperatore, a re ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] a partire da quell'anno i libri di spese documentano con esattezza il ruolo inviato al re d'Inghilterra, e il S. Michele, inviato al re di Francia , Gli affreschi del salone Peretti: il tema dei quattro elementi e la cultura alchemica, in Storia ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] del sangue ottomano", se l'opinione dello stesso re di Spagna, Filippo III, è che J. Propaganda Fide, nella redazione di libri liturgici slavi: donde, a di J., più che buone parole di incoraggiamento dei contributi in moneta. Questi non li ebbe a ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] Niccolò V, opera utilissima a un governante. La traduzione deilibri XI-XVII della Geografia di Strabone fu anch'essa 1456 e, di qui, fu al seguito della corte del re negli spostamenti.
Spetta a G. la reintroduzione dell'insegnamento universitario ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] sostenere sino in fondo il re. Ancora di più: nella libro niuno più letto" (A. Caligari nuntii apost. in Polonia, p. XXXIX).
Ancora una volta, come già in Polonia, l'intransigenza fanatica del C. doveva scontrarsi con le arti più sottili dei ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] Gobbo.
Nel 1530 troviamo il C. ricordato in un librodei conti per la copertura in piombo della cupola della basilica 1912, p. 10) e nell'anno seguente, da solo, lavori nella "cappella del re di Francia" (Arch. d. Fabbr. di S. Pietro, I piano, serie 1 ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...