LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] come quella in Germania forse a Sigismondo di Lussemburgo, re d'Ungheria e redei Romani, traendone vari benefici (fra cui il feudo di testo. Nel prologo il L. lamenta che non pochi libri "utilissimi et bellissimi di gramatica", pur tradotti in ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] P. non è menzionato come scrittore in nessuno dei documenti di Federico II, ma forse si potrebbe individuare P. si recò in Francia per convincere re Luigi IX ad assumere almeno una posizione alia quamplurima utilia continentur, libri VI, a cura di ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] prima il D. aveva richiesto e ricevuto dal re Francesco I la cittadinanza francese; nella lettera di onore di A. Chiari, Brescia 1973, pp. 455-482; Id., Note sul libroIV dei "Poetices Libri Septem" di G. C. Scaligero, in Aevum, XLVIII (1974), 5-6, pp ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] discende re Enzo: scende Federico II, imprende e riprende re Enzo: prende Federico II, e soprattutto dei rimanti ). Sonetti e canzoni di diversi antichi autori toscani, in dieci libri raccolte e stampate dagli eredi di Filippo di Giunta, Firenze 1527 ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] Firmian, sempre per incarico della corte, l'indice deilibri raccolti e acquistati per servizio della biblioteca del Supremo quattro voci pel giorno natalizio di s. m. fedelissima Giuseppe re di Portogallo. Poesia e musica del sig. conte Giulini"); ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] epistolare.
Nel 1905 uscì a Milano il suo primo libro, Il crepuscolo dei filosofi, nato da un ciclo di conferenze tenuto all’Università nell’ambito del Maggio musicale fiorentino una sua riduzione di Re Lear per la musica di Vito Frazzi. Nel 1940, ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] una firma in scrittura curialesca [Cava dei Tirreni, Badia di Cava, Arca LII in Inghilterra (per la cancelleria di re Edoardo cf. Kantorowicz, 1957) e P. Morpurgo, Forme verbali ordinate in sinonimi, libri divisi in indici, strumenti per la lettura, ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] Filotee, Scintille e Pagliette deilibri di sana pietà (dei santi e dei saggi cristiani); se si riuscisse e nota introduttiva di G. De Luca, Roma 1924, Id., La vita religiosa di re Enrico VI, traduz. di G. De Luca, Firenze 1924; Id., Ilcard. Newman ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] luogo verso l’incapacità dei giudici di essere giusti e nella Bersabee (1639) il grande contrasto è tra il re Davide che perde la con sé. Egli ammise di essere l’autore solo deilibri che recavano palesemente sul frontespizio il suo nome.
Affermò ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] , ma anche così ciò che resta dei decimo libro è la metà di quanto ci è libro terzo è la collezione delle lettere che il D. scrisse come cancelliere della Repubblica. Si tratta di circa quattrocentocinquanta missive a pontefici, all'imperatore, a re ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...