BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] p. 101). Al principio del 1462 B. aveva composto un libro, che incominciava "dai tempi di papa Bonifacio IX", e lo inviava aggiuntavi da Albino Lucano, v. T. de Marinis,La biblioteca napoletana deire d'Aragona, Milano 1947, I, p. 102; per l'aggiunta ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] i due paesi era rivelato dalla rapida convocazione dell'autore davanti al Consiglio deire e dalla decisione (in realtà più teorica che reale) di mettere il libro al rogo.
Cambiò invece la politica granducale nel Levante. Pur ostacolati dalle imprese ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] retorica e alla logica, alla storia della Francia e deire delle due Sicilie, a principi di filosofia e di 1850; nel '59 per la stampa deilibri sarebbe stata resa obbligatoria l'autorizzazione preventiva dei vescovi.
La Chiesa, chiamata a ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] strategico. L'impresa da F. fatta propria - un vecchio libro di conti dato alle fiamme, ad evidenziare un'inversione di tendenza ..., Roma 1897, pp. 11, 33; G. Mazzatinti, La bibl. deire d'Aragona …, Rocca San Casciano 1897, pp. XXXIII, CII, CVI- ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] concepito l'idea di un periplo ad Ovest: su uno dei suoi libri egli annotò ad esempio che a Gallway vide due cadaveri portati ) alla corte d'Inghilterra. Bartolomeo fu ricevuto dal re Enrico VII al quale presentò un mappamondo accompagnato da versi ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] e perciò dovrebbero essere anteriori al suo ritiro nel 537. Gli altri dieci libri rappresentano lettere ufficiali effettivamente scritte da lui a nome proprio o più spesso a nome deire gotici, e in talune di esse C. scrive (con debito elogio) di sé ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] resto, dominio antico od occupazione recente deire di Pavia, il re franco poteva vantare diritti di successione nei ., Scriptores, I, Hannoverae 1826, pp. 56 e 302. - Libri Carolini sive Caroli Magni Capitulare de imaginibus, ed. H. Baetgen, Concilia ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] commentata della versione latina dei quattro libridei Conica di Apollonio Pergeo e dei trattati De sectione cilindri e onnipresente Ascanio, che nel 1725, per la morte del suo re Luigi I - avvenuta l'anno precedente -, aveva organizzato sontuose ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] che avrebbero dovuto costituire i punti di resistenza militare deire. L'idea della capitale come sede regia per eccellenza -166, 169-173, 177; Widukindi monachi Corbeiensis Rerum gestarum Saxonicarum libri III, a cura di P. Hirsch-H. E. Lohmann, ibid ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] era stato persino tentato di entrare nella Compagnia. Fu il padre e uno dei suoi maestri di Padova a dissuaderlo. Alla fine del 1680 fu inviato a quell'anno, un trattato in tre libri de re beneficiaria dal titolo: Libertas Ditionis Ecclesiasticae ...
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paralipomeni
paralipòmeni s. m. pl. [dal lat. tardo paralipomĕna, adattam. del gr. παραλειπόμενα, neutro pl. del part. pres. passivo di παραλείπω «tralasciare»]. – 1. Propr., cose tralasciate, cose omesse. La parola, usata assai raram. come...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...