(XIII, p. 471; App. I, p. 539; II, I, p. 817; III, I, p. 509; IV, I, p. 640)
Negli ultimi quindici anni l'editoria italiana ha subito numerose trasformazioni, legate ai mutamenti del consumo librario, [...] grossi gruppi, mentre i piccoli e. hanno cercato di difendere i loro spazi attraverso uno 50% del fatturato del libro di varia; 10÷12 il 50% del fatturato del libro di scolastica; 6÷7 il 50% del fatturato del libroperragazzi. Oltre la metà degli ...
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GOLDSMITH, Oliver
Ernest de Sélincourt
Poeta inglese, autore drammatico e letterato. Nacque il 10 novembre 1728 a Pallas, presso Ballymahon (Longford, Irlanda), morì a Londra il 4 aprile 1774. Suo padre [...] articoli varî da rivista, tra i quali i più noti sono quelli apparsi in The Bee (1759). Il libraio G. Newbery, che lo aveva fatto lavorare per la sua collezione di libriperragazzi, lo invitò a scrivere per la sua rivista Public Ledger, e ...
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O'BRIEN, Edna
Giuseppe Serpillo
Narratrice irlandese, nata a Tuamgraney (County Clare) il 15 dicembre 1930. Educata alla National School di Scariff e presso il Convent of Mercy di Loughrea, retto da [...] e Girls in their married bliss (1964; trad. it., 1990).
I tre romanzi formano una trilogia in cui si seguono le vicende di for telling: Irish folk and fairy tales, 1986) e ad alcuni libriperragazzi, O'B. ha pubblicato vari saggi, tra cui James and ...
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Oz, Amos
Cristiana Baldazzi
Scrittore israeliano, nato a Gerusalemme il 4 maggio 1939. Per un lungo periodo (1957-86) ha condiviso l'esperienza di vita comunitaria del kibbuz Ḥulda; ha studiato filosofia [...] Qufsā sheḥōrā (1987, Scatola nera). L'amore e le relazioni familiari sono i temi affrontati in Lada'at ishā (1989; trad. it. Conoscere una donna assumere responsabilità concrete.
O. è anche autore di libriperragazzi, tra cui Sumkhī (1978; trad. it. ...
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VALERI, Diego
Arnaldo Bocelli
Poeta, nato a Piove di Sacco (Padova) il 25 gennaio 1887. Insegnò a lungo italiano e latino nei licei; studioso di letteratura francese, specie moderna, ebbe per qualche [...] drammatica in due atti, Soregina (Venezia 1928); alcuni libriperragazzi, fra cui uno di versi, Il campanellino (Torino andata via via elaborando il suo crepuscolarismo iniziale e i suoi motivi demussettiani, pascoliani e soprattutto dannunziani, ...
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Scrittore, nato a Signa il 16 agosto 1889. Industriale fino a 35 anni, viaggiò molto, specie in America e in Inghilterra; tornato in patria, attende ai proprî poderi. È collaboratore, fra l'altro, del [...] , Nove novene (1927; pubblicata, come tutti i suoi libri, a Milano), alquanto stanca e manberata; ma pregiudizievole tendenza all'intreccio per l'intreccio. Il C. ha scritto anche alcune garbate commedie perragazzi (Teatro peri giovani, voll. 2 ...
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MOSCA, Giovanni
Giornalista e scrittore, nato a Roma il 14 luglio 1908; collaboratore di varî quotidiani, e già direttore dei settimanali umoristici Marc'Aurelio, Bertoldo e (con G. Guareschi) Candido, [...] È anche disegnatore e caricaturista.
Ha pubblicato parecchi libri di narrativa, misti di un'ironia che sfiora a 1941); Questi nostri figli (ivi 1951); Iragazzi di Villa Borghese (ivi 1954); ecc. Ha scritto anche per il teatro: L'abate di Staffard, L ...
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Educatore irlandese (Roscommon, Irlanda, 1886 - Berlino 1948). Sacerdote, fondatore della "città dei ragazzi" (Boys' Town), presso Omaha (Nebraska), riconosciuta (1934) come municipio. Si era recato negli [...] 12), vi aveva acquistato la cittadinanza (1918). La casa periragazzi di seredati, da lui aperta nel 1917, si sviluppò sulla base dell'autogoverno nella forma resa famosa anche da varî film e libri, e fu largamente imitata. Nel 1945 F. fu incaricato ...
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Scrittore (Verona 1862 - Torino 1911). Seguì a Venezia i corsi dell'Istituto nautico senza riuscire a ottenere il diploma di capitano di lungo corso cui aspirava. Interrotti gli studî (1881), dal 1883 [...] evadere dall'orizzonte di un'esistenza borghese e provinciale. I suoi libri, anche se non privi di difetti sul piano formale e strutturale, sono ancora tra i più letti della letteratura perragazzi (ambito in cui un'accorta politica editoriale finì ...
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Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in [...] (termine coniato da F.). Questa teoria metteva per la prima volta in evidenza l'esistenza di una gruppo di Roma. Il lavoro intensissimo dei "ragazzi di via Panisperna" sui neutroni proseguì nel dell'Enciclopedia Italiana. Tra ilibri di F., che fu ...
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libro-game
‹-ġèim› locuz. usata come s. m. [comp. di libro e dell’ingl. game «gioco», prob. sul modello di videogame (v. videogioco)] (pl. libri-game). – Genere editoriale nato negli Stati Uniti e in Gran Bretagna negli anni ’70 del Novecento...
ecoansia (eco-ansia) s. f. La profonda sensazione di disagio e di paura che si prova al pensiero ricorrente di possibili disastri legati al riscaldamento globale e ai suoi effetti ambientali. ◆ In ambito psicologico, da qualche anno a questa...