Educatore irlandese (Roscommon, Irlanda, 1886 - Berlino 1948). Sacerdote, fondatore della "città dei ragazzi" (Boys' Town), presso Omaha (Nebraska), riconosciuta (1934) come municipio. Si era recato negli [...] 12), vi aveva acquistato la cittadinanza (1918). La casa periragazzi di seredati, da lui aperta nel 1917, si sviluppò sulla base dell'autogoverno nella forma resa famosa anche da varî film e libri, e fu largamente imitata. Nel 1945 F. fu incaricato ...
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Oz, Amos
Cristiana Baldazzi
Scrittore israeliano, nato a Gerusalemme il 4 maggio 1939. Per un lungo periodo (1957-86) ha condiviso l'esperienza di vita comunitaria del kibbuz Ḥulda; ha studiato filosofia [...] Qufsā sheḥōrā (1987, Scatola nera). L'amore e le relazioni familiari sono i temi affrontati in Lada'at ishā (1989; trad. it. Conoscere una donna assumere responsabilità concrete.
O. è anche autore di libriperragazzi, tra cui Sumkhī (1978; trad. it. ...
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Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in [...] (termine coniato da F.). Questa teoria metteva per la prima volta in evidenza l'esistenza di una gruppo di Roma. Il lavoro intensissimo dei "ragazzi di via Panisperna" sui neutroni proseguì nel dell'Enciclopedia Italiana. Tra ilibri di F., che fu ...
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Scrittore e poeta inglese (Bombay 1865 - Londra 1936). Tra i più noti autori di libri di avventura e perragazzi, ha scritto poesie, romanzi e racconti - molti dei quali di ambientazione indiana - in cui [...] fama divenne grande con i bellissimi racconti dei due "libri della giungla", con i versi della raccolta The seven seas (1896), ma soprattutto con il summenzionato romanzo Kim e con una serie di racconti che, sebbene perragazzi, hanno una profondità ...
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Scrittore (Verona 1862 - Torino 1911). Seguì a Venezia i corsi dell'Istituto nautico senza riuscire a ottenere il diploma di capitano di lungo corso cui aspirava. Interrotti gli studî (1881), dal 1883 [...] evadere dall'orizzonte di un'esistenza borghese e provinciale. I suoi libri, anche se non privi di difetti sul piano formale e strutturale, sono ancora tra i più letti della letteratura perragazzi (ambito in cui un'accorta politica editoriale finì ...
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Del Duca, Cino (propr. Pacifico)
Flavio De Bernardinis
Editore e produttore cinematografico, naturalizzato francese, nato a Montedinove (Ascoli Piceno) il 25 luglio 1899 e morto a Milano il 24 maggio [...] di libri. Fondò la sua prima casa editrice, la Moderna, a Milano nel 1929 e, negli anni Trenta, diede vita a giornali perragazzi di , Vadim Plemiannikov. Michèle Morgan e Yves Montand furono i protagonisti dell'ambizioso Marguerite de la nuit (1956; ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] due ragazzi più i giudizi di tre critici tedeschi, lo Hillebrand, il Pichler e il von Thaler; mutamento di rilievo, rispetto alla stampa del '73, era nella disposizione delle poesie non più cronologica ma per affinità tematica (nel primo libro ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] che il papa incaricò di preparare l'Indice dei libri proibiti. Due anni più tardi, il catalogo fu presentato i lavori; in novembre l'istituzione fu formalmente varata e si stabilì che avrebbe accolto per un periodo settennale di formazione ragazzi ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] l'ignoranza religiosa con la promozione della catechesi perragazzi e adulti; incremento e dignità della preghiera diffondere i loro errori con pubblicazioni, libri e giornali, nascondendosi sotto pseudonimi e diventando così un grave pericolo per il ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] della Tita e dei suoi ragazzi.
Frutto della unione non felice di Enrico VIII per la dedica del secondo libro delle Lettere. L 1882 (rec. da A. Luzio in Giorn. stor. d. letter. ital., I[1883], pp. 330-37); A. Luzio, La famiglia di P.A., in Giorn ...
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libro-game
‹-ġèim› locuz. usata come s. m. [comp. di libro e dell’ingl. game «gioco», prob. sul modello di videogame (v. videogioco)] (pl. libri-game). – Genere editoriale nato negli Stati Uniti e in Gran Bretagna negli anni ’70 del Novecento...
ecoansia (eco-ansia) s. f. La profonda sensazione di disagio e di paura che si prova al pensiero ricorrente di possibili disastri legati al riscaldamento globale e ai suoi effetti ambientali. ◆ In ambito psicologico, da qualche anno a questa...