CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] , numerose commedie, atti unici, "proverbi",scherzi dialogati, in prosa o in versi martelliani: IlCantico dei Cantici, La luna di miele, morta nel 1895).
Aveva da ultimo pubblicato un Librodei versi: un "libro vissuto - com'egli stesso lo definì -, ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] fascicoli di componimenti, quasi tutti in italiano, risalenti al periodo 1825-30: uno con ottantaquattro sonetti ispirati al libro biblico deiProverbi, un secondo contenente un poemetto in ottave sul giuoco del "barone" datato 23 luglio 1826, tre di ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] dei processi di trasformazione. La saggezza dei magistrati "pitagorici" sta infatti nella loro capacità di valorizzare la sapienza popolare, di scorgere nella tradizione, nei proverbi gli scienziati e con i loro libri, e sono più efficaci a persuadere ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] egli fissava l'esperienza della trincea in due libri (Uccidi! Taccuino di una recluta, Torino 1924 F. riprendeva la lotta politica, schierandosi a fianco dei reduci, che manifestavano la loro rabbia per le folclorico (liriche, proverbi, racconti), la ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] dell'antichità e di letteratura cavalleresca, prevedevano un Libro d'Oro delle imprese dei membri dell'Ordine. L'A. in persona una schietta lingua popolare che le infiora di numerosi proverbi: gli elogi del Petrarca in proposito potevano essere ...
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PLACUCCI, Michele
Giancarlo Cerasoli
PLACUCCI, Michele. – Primo di otto figli, nacque a Forlì il 24 agosto 1782 da Luigi e Giulia Bagioli.
Le tappe salienti della sua carriera sono elencate nello Stato [...] proverbi delle lingue germaniche e romanze. Nel 1878 Alessandro D’Ancona ne pubblicò due «titoli» in opuscoli per nozze. Nel 1882-83 Giacomo Lumbroso fece nuovamente conoscere il libro della Ss. Trinità di Forlì, Libro VIII dei defunti, p. 235.
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CORRADINO da Padova
Guiscardo Moschetti
Notaio attivo a Padova all'inizio del sec. XIII e autore di un noto Liber cartolari - De arte notarie.
Della sua attività possediamo pochi dati certi, tramandati [...] si articola in dodici libri, e nel primo di ; P. Marangon, La "Quadriga" e i "Proverbi" di maestro Aisegino. Cultura e scuole a Padova Moschetti, Il volto sociale economico giuridico di Padova dei primi decenni del sec. XIII nella vita della ...
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PAOLO di messer Pace da Certaldo
Laura De Angelis
PAOLO di messer Pace da Certaldo. – Nacque, secondo quanto narra la Istoria attribuita a suo padre, il 20 maggio 1315, terzo dei quattro figli di messer [...] dichiara di voler riunire «buoni asempri e buoni costumi e buoni proverbi e buoni amaestramenti». Il Libro non è un’opera originale, ma una raccolta di massime. Più della metà dei suoi 388 paragrafi è formata da citazioni riprese da collezioni di ...
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proverbio
provèrbio s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum «parola»]. – 1. Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza:...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....