Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] libri di preghiere e messali. La diffusione della stampa, di conseguenza, rafforzò i pregiudizi esistenti non meno di quanto contribuì a diffondere nuove idee.
Armando Petrucci (v., 1977) ha classificato i libridell scrittura comunemente usata nelle ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] adibite alla produzione di un’editoria minore – opuscoli, libri di preghiere, vite di santi e così via – che, con con un linguaggio da arringa politica, e anche per via dellecomunicazioni ancora arretrate – per quanto in fase di miglioramento – non ...
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La tecnica della stampa a caratteri mobili, nata a Magonza prima dell’agosto 1456 (la data non compare nella Bibbia di Gutenberg, ma si ricava da un’indicazione manoscritta su di un esemplare dei quarantasei [...] Monaco. Il Parsons fragment è un libretto di preghiere di cm 13,5 x 10,5, in la frammentazione dell’Italia del tempo. Ciò significa che la stampa di un libro comportava l’ sentite come più toscane, o più comuni, come dimando → domando (dimando era ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
rotolo1
ròtolo1 (ant. ruòtolo; region. ròllo) s. m. [lat. tardo rŏtŭlus, dim. di rota «ruota»]. – 1. a. Materiale sottile arrotolato su sé stesso, in modo da assumere una forma più o meno cilindrica: r. di stoffa, di cartone, di cuoio, di...