. Capitale dell'Ungheria, è sorta dall'unione avvenuta nel novembre 1873 di tre città distinte, Buda e Ó-Buda sulla destra del Danubio e Pest sulla sinistra. Le rovine di Aquincum (v. aquinco), poste poco [...] Budapest è alle porte dell'Oriente. I riflessi d'oro che muoiono sulle cupole all'amore e alla diffusione del libro in Ungheria. Lo Specimen Hungariae palazzo reale, opera d'architetti italiani, sorsero i palazzi dellanobiltà. Dopo la morte ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] della Banca. Ma la nobiltàdell'Ateneo un vero focolare di cultura e d'italianità ritrae, su foglia d'oro graffita, tre personaggi libri, ed. A. Beltrami, 1916-17).
L'arte della Stampa. - A Brescia l'arte della stampa apparve nel 1473, e il primo libro ...
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È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] fu il sistema delle incrostazioni: così il Cellini incrostò d'oro alcuni anelli gemmati. Paolo III destinò un diamante di 12.000 scudi per un anello lavorato dal Cellini. Pierre Wœiriot pubblicando nel 1561 il suo Librod'anello d'orefici inizia la ...
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. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] nella Galleria dell'Accademia di Venezia, firmata sulla cornice antica, pesante ma con certa sincerità popolaresca; la Madonna col Bimbo, nella galleria Tadini a Lovere, firmata, molto più bella, chiusa nel manto che pure scintilla d'oro; non firmata ...
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RAFFAELLO Sanzio
Adolfo Venturi
Nacque in Urbino il 6 aprile 1483 da Giovanni Santi e da Magia di Battista Ciarla; rimase orfano di madre il 7 ottobre 1491. Tre anni dopo, il 1° agosto 1494, Giovanni [...] maestà delle forme, la Donna velata è messa in risalto dallo splendore della seta grigia foderata d'oro vecchio id., R. Roma 1920; id., Grandi artisti italiani, Bologna 1923; id., Storia dell'arte italiana, IX, 1926; id., Choix de cinquante dessins ...
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INDIA (XIX, p. 1)
Piero LANDINI
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Pier Fausto PALUMBO – Giuseppe TUCCI
Superficie e popolazione (p. 22). - Con la nuova costituzione, andata in vigore il 1° aprile 1937, [...] della sterlina (40%) il cambio della rupia è rimasto stabile intorno 1 s. 6 d. oro pubblica il Libro bianco, concernente raggiunto ai nostri giorni grande nobiltà e dignità di stile per Tagore (edizione italiana Laterza). Sui poeti della scuola Nirguna ...
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La bibliofilia, come indica l'etimologia, è l'amore per i libri; questa definizione ha però bisogno di essere completata: nell'uso attuale e in tutte le lingue europee la bibliofilia è l'amore per i libri [...] o le legislazioni locali italiane con i numerosi statuti d'oro sino alla quinta o sesta tiratura di un'opera di Shakespeare. La prima edizione delle sue opere complete, il celebre First Folio del 1623, non è un libro i titoli di nobiltà di un volume. ...
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. I Greci, che ben conoscevano i fiori e le erbe coronarie, avevano anche appreso dagli Orientali l'arte di comporre fiori artificiali e farne ghirlande, e così pure i Romani. Nel Medioevo la moda delle [...] libro degli Habiti egli dice che le donne di Padova, di Vicenza e di Genova "hanno la testa ornata di fiori fatti di seta e d'oro dànno l'idea della passione floreale che invade Italiani, bravissimi anche in quest'arte: persino la nobiltàitaliana ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] altre disposizioni contro i libri talmudici (ottobre 1775). Collegio, della Curia e dellanobiltà romana, conferì l'ordine dello Speron d'oro.
Altri erano in G. Albertotti-A. Faggiotto, in Miscell. di storia italiana, s. 3, XXII (1932), partic, pp. ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] le 8000 once d'oro previste come censo della casa d'Aragona.
Il motore della ribellione fu il partito angioino dellanobiltà del Regno, fattosi portavoce della suoi progetti, emersero nel contesto della politica italiana, dove, fra la seconda metà ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
nobilta
nobiltà (ant. nobilità, nobilitade) s. f. [dal lat. nobilĭtas -atis, der. di nobĭlis «nobile»]. – 1. a. La condizione e il fatto di appartenere alla classe dei nobili, di avere le distinzioni, le prerogative, i privilegi che sono (o...