La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] delle spese della stampa e c) il profitto dello stampatore o della sua micro-azienda.
4) È ben riscontrabile il fatto che la editoria del secolo d'orodella cappella della Basilica) è a libro-paga dei alla nobiltà il -Century Italian Music ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] 'oro di Siena, 1997).Sono comunque gli oggetti di culto e gli arredi liturgici che possono ancor meglio testimoniare la superba perizia tecnica delle o. bizantine e le scelte dei ricchi committenti. I rivestimenti d'icona, le coperture di libri sacri ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] Librod’Oro, e, in terraferma, con l’esclusione dell’ex Dominante dal congresso delledella scala sociale veneziana, per tutto il periodo, il nucleo dellanobiltà, che ormai — secondo la consuetudine dell Congressi degli scienziati italiani negli anni ...
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Grandezza e miseria dellanobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] Librid’oro del patriziato. Gli avogadori istruirono pertanto su tale nascita regolare processo: A.S.V., Avogaria di Comun, Processi per nobiltà Georgelin, «Rivista Storica Italiana», 93, 1981, p. 839 (pp. 838-848).
149. Della Repubblica Veneta, pp. ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] altri sedici anni, aumentata dei due importanti libri V e VI), la apprezzarono non tanto e le sue idee nella realizzazione delle opere, l'età d'orodella sua vita, a cui egli, titoli dellanobiltà, se non della supremazia, intellettuale italiana, non ...
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L'evoluzione costituzionale
Giuseppe Gullino
Conservazione o innovazione?
I centocinquant'anni racchiusi tra l'inizio del secolo XV e la metà del successivo rappresentano l'epoca più importante e [...] 5/7 le prove di nobiltà siano di competenza dell' avogaria (16); stesso giorno istituisce il collegio delle acque (150).
1506: 31/8 creato il Librod'orodelle nascite (151); la carica di podestà nelle città italiane (227).
Fino al 1403, dunque ...
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I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] l’immagine di casate con esibite tradizioni di dominatori del mare e della terra, che solo attraverso l’iscrizione al Librod’Oro potessero accedere alle maggiori dignità dello Stato, fino alla suprema carica dogale — ha creato nella città ciò che ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] della comunità politica appare così evidente: i "librid'oro", le "zucchette" e i "consegi". Le caratteristiche e l'importanza nella routine della distanza. Nell'ambito dellanobiltà, la sola raccolta di Sixteenth Century, "Italian Studies", 35, ...
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La milizia
Piero Del Negro
Il «secolo di ferro». Il partito della guerra contro il Turco
«Le guerre coi Turchi la tennero in moto », scriveva intorno alla metà del Settecento il patrizio veneziano Giacomo [...] consiglio ad aprire, a pagamento, il Librod’oro ad alcune decine di case assai ricche della stagione delle aggregazioni, furono eletti venti sopracomiti, quattro di essi uscirono dalle file dellanobiltà tedeschi, svizzeri e italiani esteri fu all’ ...
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Uberti
Arnaldo D'addario
Antichissima e potente consorteria fiorentina, ricordata da D. come esempio di stirpe tradizionalmente nobile (Cv IV XX 5), ma ormai in via di decadenza per lor superbia (Pd [...] Dellanobiltà fiorentina e delle case nobili che si trovano al dì d'oggi, in Storia universale dellanobiltà Storia della letteratura italiana, Modena 1790; D. D., Roma 1913; G. Mini, Il librod'oro di Firenze antica nel canto XVI del Paradiso dellaD ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
nobilta
nobiltà (ant. nobilità, nobilitade) s. f. [dal lat. nobilĭtas -atis, der. di nobĭlis «nobile»]. – 1. a. La condizione e il fatto di appartenere alla classe dei nobili, di avere le distinzioni, le prerogative, i privilegi che sono (o...