GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] d'oro andando a caccia, facendone al suo signore uno presente, per invidia fu accusato che aveva il falcone integro", lungo la strada dell manoscritta dell'epistolario di F. G., in Quaderni dell'Ist. di lingua e letteratura italianadella Facoltà ...
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RIDOLFI, Lucantonio
Francesco Lucioli
RIDOLFI, Lucantonio. – Nacque a Firenze il 17 ottobre 1510 da Giovanfrancesco e da Camilla di Pierfilippo Pandolfini; fu il secondo di sette figli (nell’ordine: [...] dell’anno successivo fece ritorno in galea a Livorno portando a Cosimo de’ Medici ventimila scudi d’oro suo Primo librodelle lettere da in Lettere di scrittori italiani del secolo XVI, a Mecatti, Storia genealogica dellanobiltà e cittadinanza di ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] d'Amore, dedicato a Lucrezia Guarnieri, liberamente ispirato all'Asino d'orolibrodell'Iliade in ottave (Il primo librodella Iliade d'Homero tradotto da Luigi Groto Cieco d " provinciale di L. G., in Riv. italiana di drammaturgia, 1979, n. 14, pp. ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] della reggenza di Maria de' Medici.
L'esordio del D. nella politica italianadellanobiltà povera), il quale avrebbe cercato all'insaputa del governo di indurre il D mi parve vestito di colore, con guarnitione d'oro". La sua discendenza si radicò in ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] presso un'università italiana. A partire dagli nei mesi di stampa del libro, F. Primaticcio e che d'oro", la più alta fra tutti i docenti dello Studio. Parte dellanobiltà pisana (con il diritto a inquartare il proprio stemma con quello della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Girolamo Belloni
Sophus A. Reinert
Banchiere, uomo di Stato ed economista di fama internazionale, Belloni fu uno dei più celebri finanzieri del Settecento. Il suo trattato Del commercio fu uno dei maggiori [...] d’argento per un’oncia d’oro» (Del commercio, cit., pp. 32-33); una volta fissata questa proporzione in modo appropriato, la ricchezza delledellanobiltàdelle società commerciali che, in seguito alla comparsa del suo trattato, illustri italiani in ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] . di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, Librid'oro, Nascite, reg. 64/XIV, c. 253r; 1886; V. Marchesi, recensione, in Riv. stor. italiana, III (1886), 4, pp. 804-810; G nobiltà. Aspetti della crisi dell'aristocrazia veneziana nella prima metà dell ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] avere otto fiorini d'oro. Una lettera libro del suo trattato, dove, apparentemente incurante della libertà di coscienza e sulla scia dello oeuvre, Paris 1892, II, pp. 308-13; D. Cantimori, Eretici italiani del Cinquecento, Firenze 1939, pp. 296-306 e ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] fu per la nobiltàitaliana il convegno di Ibid., Avogaria di comun, reg. 164 (Balla d'oro, III), c. 28v; Ibid., Sez. notarile, , n. 579; V, ibid. 1873, ad Indicem; I libri commem. della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, VI ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] libri del De re vestiaria nel 1654, pubblicò soltanto prolusioni accademiche e un panegirico (ben rimunerato con una collana d'oro 8, 93, 236 s., 387; C. Trabalza, Storia della grammatica italiana, Milano 1908, p. 348; A. Belloni, IlSeicento, Milano ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
nobilta
nobiltà (ant. nobilità, nobilitade) s. f. [dal lat. nobilĭtas -atis, der. di nobĭlis «nobile»]. – 1. a. La condizione e il fatto di appartenere alla classe dei nobili, di avere le distinzioni, le prerogative, i privilegi che sono (o...