Zuccolo, Ludovico
Paolo Pissavino
Scrittore politico, nato a Faenza nel 1568 e ivi morto nel 1630. La complessa relazione che lo lega all’opera di M. si evidenzia osservando come anche l’attenzione [...] saremo tutti Italiani, e d’illustri personaggi antichi, Venezia 1621, 1623; Discorsi dell’Honore, della Gloria, della Riputatione, del Buon Concetto, Venezia 1623; Dialoghi, Venezia 1625; Nobiltà commune et heroica, Venezia 1625; Il secolo dell’oro ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 100 (2020)
Vinzenzo Lavenia
– Nacque a Faenza il 18 settembre 1568 da Alessandro, membro del patriziato cittadino.
Dopo la nascita di Ludovico, Alessandro fu incriminato durante l’azione repressiva con la quale il S. Uffizio di Romagna, per ordine di Pio V, stroncò i consistenti focolai eterodossi presenti a ... ...
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Scrittore politico (n. Faenza 1568 - m. 1630), detto il Picentino perché vissuto per nove anni nelle Marche (Picenum), alla corte di Urbino. Dalle sue opere (Considerazioni politiche e morali sopra cento oracoli d'illustri personaggi antichi, 1621; Della ragion di stato, 1621; Dialoghi, 1625, ecc.) ... ...
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Scrittore politico, nato a Faenza il 18 settembre 1568, e morto nel 1630, chiamato il Picentino perché vissuto per nove anni alla corte d'Urbino.
Scrisse varie opere, fra le quali un Discorso della ragione del numero del verso italiano (Venezia 1623), dove afferma il principio dell'unificazione dell'accento ... ...
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ROSEO, Mambrino
Anna Bognolo
– Nacque sul finire del XV secolo a Fabriano: doveva avere più di venticinque anni nell’ottobre del 1527, quando era notaio al servizio del signore di Perugia Malatesta [...] più tardi, nel 1565, videro la luce gli ultimi due tomi dello Sferamundi, la Quinta e la Sesta parte. Negli anni sessanta per i Tramezzino Roseo tradusse libri religiosi, lo Specchio d’eterna salute di Jan Ruysbroek nel 1565 e l’Enchiridion di Johann ...
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BENZONI, Gerolamo
Angela Codazzi
Nato a Milano nel 1519 da umile famiglia, che le vicende di guerra del tempo avevano ancor più impoverita, "non potendo il padre mio allo studio sostentarmi", come egli [...] sua morte.
La Historia è in tre libri; in ognuno di essi si associano alle vicende personali dell'autore vasti excursus. Nel primo, che tratta della scoperta dell'America, il B. difende l'italianità di Cristoforo Colombo contro le "inventioni" di ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
nobilta
nobiltà (ant. nobilità, nobilitade) s. f. [dal lat. nobilĭtas -atis, der. di nobĭlis «nobile»]. – 1. a. La condizione e il fatto di appartenere alla classe dei nobili, di avere le distinzioni, le prerogative, i privilegi che sono (o...