LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] d'oro di Apuleio (Mulazzani, 1975, che vede nella scena delle Il supplimento dellanobiltà di Milano, Milano, 1592, p. 686; A. Sanpietro, Libro dove L., in Bollettino d'arte, VI (1931), pp. 251-262; B. Berenson, I pittori italiani del Rinascimento ( ...
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BRERA, Giovanni
Claudio Rinaldi
BRERA, Giovanni (Gianni)
Nacque a San Zenone al Po, in provincia di Pavia, l’8 settembre 1919, da Carlo (1878-1945), sarto, e Maria Ghisoni (1882-1942). Ultimo di cinque [...] era protagonista. Una sera che vinse la medaglia d'oro, e a causa del protrarsi della cerimonia di premiazione arrivò in ritardo nella stanza di albergo adibita a redazione della Gazzetta dello Sport, Brera lo sgridò, preoccupato per l'orario ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] ricca ma non aveva titoli di nobiltà" (Arch. Ellero, XII, I nel luglio gli valse la medaglia d'oro del re di Sardegna. L' italiana del Codice penale dell'Impero germanico condotta da G. Gualtierotti Morelli e D conservatori. Nel libro prendeva intanto ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] impulsi riformatori dellanobiltà liberale fiorentina del libro - che italiana, Milano 1962, pp. 403 ss. Fatti e documenti essenziali sullo scandalo della Regia sono raccolti in Storia del Parlamento italiano, XVIII, Inchieste politiche, a cura di D ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] giunta acefala, in quanto inizia con 5 quarto libro. Nei tre libri mancanti - e, a quanto si ritiene, mai D. fu variamente giudicato dai contemporanei: nemico dellanobiltà o, al contrario, fautore della guerra con Genova e, di conseguenza, capo della ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] la lettura di libri preziosi e fantasiosi, della vecchia duchessa gli lasciava la scelta di uno dei suoi castelli di Gisors, Vernon e Gyen, più 2.000 scudi d'oro Stati italiani dalle contrario la maggior parte dellanobiltà, degli impiegati di corte ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] 'accademia della "Chiave d'oro" che nobiltàdelle lodi dell'A., che costituisce un fondamentale documento dell'ormai sicuro predominio della lingua e della tradizione letteraria italiana . Di Giovanni, Del Palermo restaurato libri quattro, ibid., s. 2, ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] italiana Morigia, La nobiltà di Milano, della grande Lega lombarda (Da una storia inedita di Milano), ibid., XXI (1894), t. 2, p. 400; R. Maiocchi, Le ossa di re Liutprando scoperte in S. Pietro in Ciel d'Oro 25 s.; Id., Un libro sulle origini di casa ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] che ricevettero doni registrati nei libri dei conti. Si deve aveva convocato i procuratori di venticinque città italiane, i pretendenti all'Impero e i sommossa, fomentata dalla nobiltà che costrinse Cola a d'oro nel 1352.
Nel nord degli Stati della ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] nobiltà cristiana (Krems, Die "magnifica modestia"). Criteri di limpida simmetria formale intervennero comunque nell'allestimento delledella mitica età dell'orodella tromba, si libra la maison d'Autriche , in Storia della letteratura italiana, a cura ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
nobilta
nobiltà (ant. nobilità, nobilitade) s. f. [dal lat. nobilĭtas -atis, der. di nobĭlis «nobile»]. – 1. a. La condizione e il fatto di appartenere alla classe dei nobili, di avere le distinzioni, le prerogative, i privilegi che sono (o...