CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] un mandato di 500 scudi d'oro (1.125 lire tornesi C.); F. Cicereius, Epistolarum libri XII, a cura di P. Della storia e della rag. d'ogni poesia, I, Bologna 1739, pp. 61, 347, 412; II, Milano 1741, pp. 183, 237;G. Fontanini, Bibl. dell'eloq. italiana ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] 1762, tra oro e argento. Proponeva una tabella da lui calcolata della "Tariffa di ?". Era tempo ormai d'abbordare il problema più grave di tutto il libro: "Della pena di morte" un vero assassinio. Altri, anche italiani (C. Amidei, L. Paroletti), ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] d'oro,La caccia dell'Astore,Il vivaio di Boboli,L'ametisto,Gli strali d'amore,Il diaspro,Le nozze di Zefiro,Il tesoro,Il verno,Le grotte di Fassolo,Le perle,Per s. Carlo Borromeo,Per s. Margherita,Per s. Agnese. Ilsecondo volume consta di sei libri ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] di 300.000 scudi d'oro che avrebbe accompagnato la rappresentavano l'autenticazione della propria nobiltà e del proprio dominio d'Asburgo, in Diz. biogr. degli Italiani, XLII, Roma 1993, pp. 419-421; M.A. Romani, La vera maniera di tenere il libro ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] le 8000 once d'oro previste come censo della casa d'Aragona.
Il motore della ribellione fu il partito angioino dellanobiltà del Regno, fattosi portavoce della suoi progetti, emersero nel contesto della politica italiana, dove, fra la seconda metà ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] d'oro di Apuleio (Mulazzani, 1975, che vede nella scena delle Il supplimento dellanobiltà di Milano, Milano, 1592, p. 686; A. Sanpietro, Libro dove L., in Bollettino d'arte, VI (1931), pp. 251-262; B. Berenson, I pittori italiani del Rinascimento ( ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] ricca ma non aveva titoli di nobiltà" (Arch. Ellero, XII, I nel luglio gli valse la medaglia d'oro del re di Sardegna. L' italiana del Codice penale dell'Impero germanico condotta da G. Gualtierotti Morelli e D conservatori. Nel libro prendeva intanto ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] impulsi riformatori dellanobiltà liberale fiorentina del libro - che italiana, Milano 1962, pp. 403 ss. Fatti e documenti essenziali sullo scandalo della Regia sono raccolti in Storia del Parlamento italiano, XVIII, Inchieste politiche, a cura di D ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] giunta acefala, in quanto inizia con 5 quarto libro. Nei tre libri mancanti - e, a quanto si ritiene, mai D. fu variamente giudicato dai contemporanei: nemico dellanobiltà o, al contrario, fautore della guerra con Genova e, di conseguenza, capo della ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] la lettura di libri preziosi e fantasiosi, della vecchia duchessa gli lasciava la scelta di uno dei suoi castelli di Gisors, Vernon e Gyen, più 2.000 scudi d'oro Stati italiani dalle contrario la maggior parte dellanobiltà, degli impiegati di corte ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
nobilta
nobiltà (ant. nobilità, nobilitade) s. f. [dal lat. nobilĭtas -atis, der. di nobĭlis «nobile»]. – 1. a. La condizione e il fatto di appartenere alla classe dei nobili, di avere le distinzioni, le prerogative, i privilegi che sono (o...