AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] 'accademia della "Chiave d'oro" che nobiltàdelle lodi dell'A., che costituisce un fondamentale documento dell'ormai sicuro predominio della lingua e della tradizione letteraria italiana . Di Giovanni, Del Palermo restaurato libri quattro, ibid., s. 2, ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] italiana Morigia, La nobiltà di Milano, della grande Lega lombarda (Da una storia inedita di Milano), ibid., XXI (1894), t. 2, p. 400; R. Maiocchi, Le ossa di re Liutprando scoperte in S. Pietro in Ciel d'Oro 25 s.; Id., Un libro sulle origini di casa ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] che ricevettero doni registrati nei libri dei conti. Si deve aveva convocato i procuratori di venticinque città italiane, i pretendenti all'Impero e i sommossa, fomentata dalla nobiltà che costrinse Cola a d'oro nel 1352.
Nel nord degli Stati della ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] nobiltà cristiana (Krems, Die "magnifica modestia"). Criteri di limpida simmetria formale intervennero comunque nell'allestimento delledella mitica età dell'orodella tromba, si libra la maison d'Autriche , in Storia della letteratura italiana, a cura ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] era iscritta all'albo d'oro di quella nobiltà) consentirono ancora una volta tempestività con cui il libro giungeva sul mercato e riportate le Consideraz. sulle relazioni politico-diplom. della Repubblica italiana, indirizzate al Melzi il 21 apr. 1802 ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] d'oro, i cimieri, gli scudi, i brocchieri, la piuma svolazzante sul berretto feudale, il romito, il frate, erano il tema favorito d A. Segre, D. C. di C., in Misc. di st. italiana, s. 3, XVI (1913), pp. 249-256; F. Petruccelli della Gattina, I ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] libro conteneva, per la prima volta, un elenco delle monasteri nonché presso la nobiltà e la borghesia.
Nel D. (estratto da Rassegna storica napoletana, I, nn.2 e 3), Napoli 1933, pp. 43-51, 107-118; C. Lorenzetti, in La mostra della pittura italiana ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] per iscala d'oro: ma D'A.S. Avalle, La tradizione manoscritta di G. G., in Studi di filologia italiana, XI (1953), pp. 137-162; M. Corti, Le fonti del Fiore di virtù e la teoria della "nobiltà" nel Duecento, in Giorn. stor. della lett. italiana ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] vantando antica nobiltà e passato la cosiddetta balla d'oro, grazie alla un libro di italiana: la rinuncia alla lingua latina avvicina i salmi dell'Estro poetico-armonico al genere della cantata da camera spirituale, separandoli dalla musica sacra d ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] il dono di due medaglioni d'oro.
Tra le materie sottoposte frate servita avversario di Roma, libro che apparve però solo nel 1803 Italiani illustri..., VII, Venezia 1840, pp. 447-450.
Fonti e Bibl.: Compendio della vita di mons. G. F., in Raccolta d ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
nobilta
nobiltà (ant. nobilità, nobilitade) s. f. [dal lat. nobilĭtas -atis, der. di nobĭlis «nobile»]. – 1. a. La condizione e il fatto di appartenere alla classe dei nobili, di avere le distinzioni, le prerogative, i privilegi che sono (o...