GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] di 300.000 scudi d'oro che avrebbe accompagnato la rappresentavano l'autenticazione della propria nobiltà e del proprio dominio d'Asburgo, in Diz. biogr. degli Italiani, XLII, Roma 1993, pp. 419-421; M.A. Romani, La vera maniera di tenere il libro ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] le 8000 once d'oro previste come censo della casa d'Aragona.
Il motore della ribellione fu il partito angioino dellanobiltà del Regno, fattosi portavoce della suoi progetti, emersero nel contesto della politica italiana, dove, fra la seconda metà ...
Leggi Tutto
LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] d'oro di Apuleio (Mulazzani, 1975, che vede nella scena delle Il supplimento dellanobiltà di Milano, Milano, 1592, p. 686; A. Sanpietro, Libro dove L., in Bollettino d'arte, VI (1931), pp. 251-262; B. Berenson, I pittori italiani del Rinascimento ( ...
Leggi Tutto
ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] ricca ma non aveva titoli di nobiltà" (Arch. Ellero, XII, I nel luglio gli valse la medaglia d'oro del re di Sardegna. L' italiana del Codice penale dell'Impero germanico condotta da G. Gualtierotti Morelli e D conservatori. Nel libro prendeva intanto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] da una famiglia della piccola nobiltà. Dopo un’adolescenza della sua operatività civile e politica; la sua riduzione, ormai «morta e mutola», a strumento di dominio; la sua sottomissione al potere del denaro («cotali occhi, quando non hanno lume d’oro ...
Leggi Tutto
CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] impulsi riformatori dellanobiltà liberale fiorentina del libro - che italiana, Milano 1962, pp. 403 ss. Fatti e documenti essenziali sullo scandalo della Regia sono raccolti in Storia del Parlamento italiano, XVIII, Inchieste politiche, a cura di D ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] giunta acefala, in quanto inizia con 5 quarto libro. Nei tre libri mancanti - e, a quanto si ritiene, mai D. fu variamente giudicato dai contemporanei: nemico dellanobiltà o, al contrario, fautore della guerra con Genova e, di conseguenza, capo della ...
Leggi Tutto
ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] la lettura di libri preziosi e fantasiosi, della vecchia duchessa gli lasciava la scelta di uno dei suoi castelli di Gisors, Vernon e Gyen, più 2.000 scudi d'oro Stati italiani dalle contrario la maggior parte dellanobiltà, degli impiegati di corte ...
Leggi Tutto
AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] 'accademia della "Chiave d'oro" che nobiltàdelle lodi dell'A., che costituisce un fondamentale documento dell'ormai sicuro predominio della lingua e della tradizione letteraria italiana . Di Giovanni, Del Palermo restaurato libri quattro, ibid., s. 2, ...
Leggi Tutto
FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] italiana Morigia, La nobiltà di Milano, della grande Lega lombarda (Da una storia inedita di Milano), ibid., XXI (1894), t. 2, p. 400; R. Maiocchi, Le ossa di re Liutprando scoperte in S. Pietro in Ciel d'Oro 25 s.; Id., Un libro sulle origini di casa ...
Leggi Tutto
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
nobilta
nobiltà (ant. nobilità, nobilitade) s. f. [dal lat. nobilĭtas -atis, der. di nobĭlis «nobile»]. – 1. a. La condizione e il fatto di appartenere alla classe dei nobili, di avere le distinzioni, le prerogative, i privilegi che sono (o...