CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] ebrei" (5 apr. 1775) e da altre disposizioni contro i libri talmudici (ottobre 1775).
Rimasto sconosciuto per più di un secolo, il ripreso nel 1774, in un clima profondamente mutato dopo la soppressione dei gesuiti, e sarà ben altrimenti preparato. ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] accettato, senza averne preso visione, la dedica di un libro del padre Rizzetti contenente alcune tesi gianseniste.
Tra la fine in questo senso, esemplare il mutamento di rotta del Cavalchini, fino ad allora uno dei sostenitori della Compagnia; egli, ...
Leggi Tutto
GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] della storia del mondo.
È in questo contesto che si inseriscono sia il libro su Pico sia il saggio su La "dignitas hominis" e la letteratura patristica e ruoli diversi, anche a seconda del mutaredei contesti storico-politici; in secondo luogo, a ...
Leggi Tutto
Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] comportamento sessuale. Come rappresentante dei Primati, ogni uomo rispecchia i mutamenti, dovuti all'evoluzione, nato a Vienna nel 1880 - nell'anno stesso in cui esce il libro. All'origine, come pure idee, uomo e donna sono per Weininger principî ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] sarebbe presto mutato nell'amarezza e nell'ira, che costituiscono il registro dei tre famosi epodi A. Poliziano, ibid. 1863; T. Lucrezio Caro, Della natura delle cose, libri 6 volgarizzati da A. Marchetti, ibid. 1864; Tragedie, drammi e cantato di V ...
Leggi Tutto
BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] B. di restituire il denaro qualora al termine dei suoi studi egli non si fosse stabilito in non ti prendere cura, ché il libro sarà accomodato, se lo vorranno dare
Varie possono essere state le ragioni del mutamento: la più probabile è che la stessa ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] davanti al Consiglio dei re e dalla decisione (in realtà più teorica che reale) di mettere il libro al rogo.
Cambiò , di non fare "senza gran causa nove leggi", né abrogare o mutare quelle esistenti, "et che le città et terre de' nostri Statti siano ...
Leggi Tutto
Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] questione romana.
Questo atteggiamento provocò un mutamento nella politica filogermanica del Vaticano, e l negava la paternità mosaica del Pentateuco e la storicità dei primi capitoli del libro della Genesi, mettendo in discussione la storicità delle ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] un Bembo; e tuttavia è ben visibile nella serie dei testi il processo di un'arte che si viene "longe vigilie e fatiche", che il libro gli aveva imposto, alludeva l'A. nella urti, senza stridori, senza improvvisi mutamenti di tono, con un suo ritmo ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] ai mutamenti del clima artistico - volutamente uniforme, "casto ed umile" come quello dei predicatori Firenze, Bibl. nazion. Baldovinetti 70: Maso di Bartolomeo, Libro di ricordi [1449-1456], c. 51r; B. Dei, Memorie notate [1470], a cura di C. Romby, ...
Leggi Tutto
pa-kua
‹pa kua› s. cin. (propr. «otto simboli divinatorî»), usato in ital. al masch. plur. – Gli otto trigrammi usati in Cina nel sistema divinatorio dell’I-Ching («Libro dei mutamenti») e la cui invenzione è attribuita al mitico Fu Hsi: sono...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....