BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] usanze del tempo i vari suoi scritti in prosa e tanto più numerosi in versi, tutti d'occasione (fra l'altro a Milano nel di belle arti: il Johnson ebbe a dirlo uno dei migliori libri di viaggio che fossero stati scritti. Nuova è rispetto all ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] idee e di progetti di questi anni è testimoniato dai quattro numeri di Incontri musicali (1956-60), nome della rivista fondata da fra le visioni apocalittiche del Libro di Ezechiele e la sensualità carnale del Cantico dei Cantici, il brano affida i ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] , come mostra una trasposizione in versi del Libro di Giobbe, del 1837, e un volumetto di un popolano di cui uscirono pochi numeri (ibid., p. 983). Si proponeva n. 1, 337, 340). Ma la spedizione dei Mille, con le nuove prospettive che essa offriva al ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] si fanno più frequenti.
Il periodo di Bourges coincide con la pubblicazione di numerose opere. Anzitutto dei De verborum significatione libri quatuor, premessi al sistematico commento delle duecentoquarantasei leggi che compongono il titolo omonimo ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] ". Nel primo numero si affermava: "partito non abbiamo nessuno, opinioni quelle dei galantuomini". In courage sous la placidité de son visage sympathique", ricordati nel libro L'Italie des Italiens della scrittrice francese Louise Colet (parte ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] il titolo di L’essenza doppia del linguaggio.
Questi tre libri contengono anche, in nuce, le ragioni per cui la voce Perugia 2005, pp. 17-28 (con S. Ferreri).
Parole e numeri. Analisi quantitativa dei fatti di lingua, a cura di T. De Mauro - I. ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] massimo, ha fatto sottovalutare i numerosilibri di piccolo formato e di aspetto modesto, ma anch'essi ben proporzionati, "signorilmente garbati, disadorni, asciutti" (Bertierj): questi, più facilmente dei primi, poterono essere imitati dai tipografi ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] per cui, oltre al lavoro per Foscarini e alle sue numerose collaborazioni editoriali, egli dovette per sei anni dedicarsi a impartire partecipò ai lavori della commissione per la redazione dei relativi libri di testo, che gli affidò la compilazione ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] fra le varie denunce di furto, cfr. in part. De Marchi, 1599, libro III, p. 44 e Ronchini, 1864, p. XXXVII, n. 32), pp. 106 s. e passim), prive dei commenti e messe alla rinfusa con i primitivi numeridei capitoli abrasi, sono "di prima freschezza" ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] data la presenza di numerosi domenicani fra i testimoni dello a cura di C. Frey, Berlin 1892, p. 49; Il Libro di Antonio Billi, a cura di K. Frey, Berlin1892, p. 221-223; L. Becherucci, Ilrestauro della Madonna dei Servi a Bologna, in Boll. d'arte, ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...