CALDERINI, Antonio
Vito R. Giustiniani
Nacque da Giuliano il 9 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, vol.443 bis, Chiavi / S. Giovanni, f. 172v, dove è registrato col titolo di "ser", forse [...] da Roma); due lettere da Roma a B. Dei (1489) sono nel codice Ashb. 1841, Fonte al C. è pubblicata in B. Fontius, Epistolarum libri III, a cura di L. Juhász, Budapest 1931, p , I-II, ad Indices.I numeri delle lettere del Mediceo avanti il Principato ...
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CRESCENZI, Bartolomeo (Bartolomeo Romano)
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma, presumibilmente intorno al 1565.
La penuria di notizie sulla vita del C. ha originato numerosi equivoci, primo fra tutti [...] rilatione alla pianta et i numeri annotati in margine: la pianta Ferrara, Ferrara 1809, p. 49; C. Padiglione, Di un libro di B. C. detto B. Romano, Napoli 1874; I Paris 1898, s. v. Nautica; L. von Pastor, Storia dei papi, IX, Roma 1929, p. 261 n. 2; O. ...
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DI POGGIO (Poggi, de Podio), Federico Vincenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Lucca il 28 ott. 1715 da Bartolomeo Federigo, patrizio lucchese, e da Maria Margherita Diodati.
I Di Poggio, ghibellini [...] Lucca e non Luni sia stata colonia romana, e che il passo relativo del libro XLI di Tito Livio vada letto Lucam e non Lunam. Nel 1780 indirizzò Lucca, insieme con altri cinque volumi dei suoi manoscritti, sotto i numeri 2611, 2613, 264, 2615 e 2619 ...
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CONFALONIERI, Giulio
Teodoro Celli
Nacque a Milano il 23 maggio 1896 da Angelo e da Rachele Corbella. Di antica famiglia milanese, ancor bambino ricevette la prima educazione musicale dalla nonna paterna, [...] , e anche per quello spirito di avventura che fu uno dei dati permanenti del suo carattere. Nel 1921 infatti si recò storia e del pensiero. Egli scandagliò allora un numero straordinario di libri, di musiche, di documenti. Studiò accanitamente; ...
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FERRI, Giustino
Franco D'Intino
Nacque a Picinisco (oggi in provincia di Frosinone, già in provincia di Caserta) nel 1857. Nel 1878 si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu introdotto nell'ambiente [...] il suo esordio di narratore: sul numero domenicale del 22 ag. 1880 comparve e, con lo pseudonimo "J. Willis Nevermore", La vergine dei sette peccati (dal 29 agosto al 24 nov. 1884, poi a proposito della pubblicazione del Libro delle vergini di G. D ...
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APPULO (Apulo, Apulus), Giovan Pietro
Filippo Liotta
Giureconsulto messinese fiorito nel sec. XV, è ricordato per la prima edizione a stampa dei Capitula Regni Siciliae,che egli curò a Messina nel 1497 [...] libro i Capitula da Giacomo a Martino; nel secondo quelli di Ferdinando I e di Alfonso; nel terzo quelli di Giovanni e di Ferdinando il Cattolico sino al 1488. Ogni capitolo, senza numero l'attività legislativa dei sovrani e dei Parlamenti si sia ...
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CHELLERI (Cheler, Keller, Kellery), Fortunato
Enza Venturini
Incerti sono la data e il luogo di nascita. I biografi moderni (cfr. Eckert) ritengono sia nato nel maggio o nel giugno 1690 (e non nel 1668 [...] libr. di A. Zeno, Brescia 1718); Amalasunta regina dei Goti (libr. di G. Gabrieli, Venezia, teatro S. Angelo, carnevale 1719); La pace per amore (libr , teatro S. Angelo, carnevale 1722); venticinque numeri di questa opera, uniti a tre arie italiane ...
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FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] bisogno di azioni violente o rivoluzioni.
Dopo il sequestro del libro da parte delle autorità governative nel febbraio del 1847, il La Sentinella del popolo, organo dei Circoli popolari, del quale tuttavia uscirono solo quattro numeri (29 giugno - 6 ...
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GUANDALINI (Guanda), Ugo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Modena il 9 marzo 1905 da Cesare, ufficiale di cavalleria, e Maria Cornelia Bigone, insegnante di francese. Dopo aver conseguito la maturità [...] Spettatore italiano, nato nel 1928 e soppresso dopo tre numeri nel febbraio 1929. Queste esperienze negative ebbero l'effetto revisione del cattolicesimo sono alla base dei primi scritti del G., tra cui: Adamo, libro per gli uomini di buona volontà ...
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BRUSTOLON (Brostolon), Giovanni Battista
Fabia Borroni
Figlio di Gioatà, bellunese, nacque a Venezia nel 1712 (Alpago Novello, p. 558). Scarsissime le notizie biografiche che si ricavano dal Moschini. [...] stampe d'occasione alle illustrazioni per libri, di cui talune di grande magnificenza L. Balugani. Nel 1757 fu la volta dei Componimenti poetici per l'ingresso di L. 1791, con i titoli in francese e i numeri d'ordine, e poi dal Battaggia.
Seguirono ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...