BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] sempre di ispirazione radicale e collegato al gruppo Cavallotti.
Il primo numero comparve il 19 nov. 189o, cambiando però veste il 25 dicembre con i miei lettori" di F. Scarpelli; "Dal librodei perché" di Mastro Sapone (G. Fanciulli); "Il cantuccio ...
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GARDANO (Gardane)
Carmela Idone
Famiglia di editori attiva a Venezia dal 1538 al 1685 che mantenne per tutta la seconda metà del XVI sec. una posizione di egemonia nel campo dell'editoria musicale, soprattutto [...] ultima edita da J. Moderne, o il primo librodei mottetti di D. Phinot (1552), già editi dai P. Verdelot, B. Donato, O. di Lasso, F. Portinaro e, nel genere sacro, pubblicò numerosi mottetti di N. Gombert, C. de Rore, O. di Lasso, A. Willaert e le ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] ". Nel primo numero si affermava: "partito non abbiamo nessuno, opinioni quelle dei galantuomini". In courage sous la placidité de son visage sympathique", ricordati nel libro L'Italie des Italiens della scrittrice francese Louise Colet (parte ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] maggio 1921 apparvero tre numeri del mensile satirico È permesso? Zibaldone dei giovani, tipico prodotto goliardico anno uscì il 25° volume nel "Sofà delle muse", il Libro degli appunti di Katherine Mansfield, tradotto dalla Morante. Soprattutto il ...
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CHIALA, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nato ad Ivrea il 29genn. 1834 da Giovanni, direttore delle poste locali, e da Marianna Giordano, aveva compiuto gli studi secondari in seminario per iscriversi poi [...] la sua attività di memorialista dei protagonisti e delle vicende politiche della Firenze 1902; il titolo fa riferimento al libro di autodifesa di A. La Marmora Un ).
Quando l'opera apparve erano già numerose le monografie sul Cavour e le pubblicazioni ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] negli anni Cinquanta e Sessanta uscirono libri di molti scrittori italiani, anche giovani numeri), ideale proseguimento di Voce comunista, mentre un altro documento dei Gap veniva pubblicato su Potere operaio (III, 17 apr. 1971, p. 14), in virtù dei ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] G. Norsa.
Uscito dopo il massacro di Dogali, il libro spiccava per la denuncia dell'impreparazione e degli errori strategici, sul numero del 7-8 maggio 1898, che portò alla soppressione del giornale nel quadro della repressione dei tumulti milanesi ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] da convincere i giudici a mettere fine al processo (la lista deilibri proibiti del Cappello e i documenti relativi ai processi al Cappello , le Lettere di C. Tolomei (1547, con numerose ristampe), in quarto, con nuovi caratteri disegnati dal ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] cura dei figli Alberto e Carlotta (ibid. 1989), sono raccolti i testi rimanenti (la sezione finale, che dà titolo al libro, è Carlotta: la denominazione allude al numerodei lettori (di poco inferiore a quello dei "venticinque lettori" manzoniani), ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] ma anche come lettore delle opere dei suoi autori. Egli aveva dato veste di libri alle voci multiformi e composite degli mezza strada tra la collana editoriale, per la presenza in ogni numero della novella di un singolo autore, e la rivista mensile, ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...