GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] delle Marche" (come lo definì B. Mussolini) e uno dei primissimi a nascere, sul piano nazionale, dopo l'"adunata" di per impulso dell'intraprendente G., numerose iniziative collaterali, a cominciare dall'Alleanza del libro (dove il G. si trovò ...
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CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] agli agenti di cambio, limitandone il numero e le attività. Sostenne la presenza consultiva dei depositanti, accanto agli azionisti, nelle creata dal protettorato francese sulla Reggenza, specialmente col libro Francia e Italia a Tunisi (Roma 1882), e ...
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GUANDALINI (Guanda), Ugo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Modena il 9 marzo 1905 da Cesare, ufficiale di cavalleria, e Maria Cornelia Bigone, insegnante di francese. Dopo aver conseguito la maturità [...] Spettatore italiano, nato nel 1928 e soppresso dopo tre numeri nel febbraio 1929. Queste esperienze negative ebbero l'effetto revisione del cattolicesimo sono alla base dei primi scritti del G., tra cui: Adamo, libro per gli uomini di buona volontà ...
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CAMINER, Domenico
Cesare De Michelis
Nato a Venezia il 4 maggio 1731 da Antonio, crebbe in una famiglia della borghesia veneziana ricevendo una buona e solida educazione. Giovanissimo sposò Anna Meldini [...] una spezie di analisi, dare un'idea del libro su cui ragiona, e lasciare a' leggitori il e il 25 sett. 1762 uscirono cinquantadue numeri stampati da Pietro Marcuzzi; ma, come il merito di essere stato uno dei più efficaci strumenti di diffusione nel ...
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GUERRALDA, Bernardino
Paolo Tinti
Nacque a Vercelli nella seconda metà del XV secolo; su di lui restano poche e frammentarie notizie. Già sul finire del XV secolo si trasferì a Venezia, così come Giovanni [...] interesse, tra cui il Libro pastorale nominato Arcadio (sic) , di alcune frasi elementari e di 64 numeri cardinali dal turco all'italiano.
A conferma invidia per le stampe d'Ancona l'ostracismo dei tipografi nei confronti dell'opera aretiniana.
L' ...
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MAGRINI, Luciano
Corrado Scibilia
Nacque a Trieste il 2 genn. 1885 da Enrico, noto musicista, e Livia Marini.
Giovanissimo, fondò nella sua città natale, con alcuni studenti triestini che frequentavano [...] , tentativo fallito dopo solo cinque numeri, nel luglio del 1906.
Del 1907 è il suo primo libro, Il pericolo tedesco (Milano s di guerra a Pessina Cremonese, in provincia di Cremona, uno dei luoghi di residenza del M. nel corso del conflitto.
Nel ...
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GIARELLI, Francesco
Fabio Zavalloni
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1844 da Carlo, avvocato e patriota, e da Elisabetta Spittaler. Compiuti a Piacenza e Parma gli studi inferiori, nel 1867 si laureò in [...] come compilatore dei Bollettini del gran fatto, speciali numeri unici con i quali tipografi d'iniziativa sopperivano alle lacune dei quotidiani, poi rievocato con dovizia di particolari nel suo libro di memorie Vent'anni di giornalismo (Codogno 1896 ...
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PAPA, Giuseppe Antonio Leandro (Gualtieri di San Lazzaro)
Luca Pietro Nicoletti
– Nacque a Catania il 29 gennaio 1904, primogenito di Marcello e di Francesca Rapisarda.
Ancora bambino, lasciò la Sicilia [...] con Omnibus, risale a questo periodo la pubblicazione dei suoi libri più importanti.
Il primo, Cinquant’anni di pittura 1951 morì la moglie. Nello stesso anno era uscito il primo numero della nuova serie di XXe Siècle. Nel frattempo si era affermato ...
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FORTI, Enrico (Rigo)
Massimo Ceresa
Libraio e tipografo tedesco, era originario di Iserlohn, nella Vestfalia; il nome è probabilmente la traduzione di un nome tedesco (Stark o Starke). Il F. operò a [...] °, di 65 carte, in carattere romano, senza numeri di pagina né segnature e senza richiami, ricco la scelta del testo da parte dei due tipografi, si può ricordare , pp. 175, 177; C. Costanza, Il libro a stampa, in La cultura in Sicilia nel Quattrocento ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...