La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] deinumeri naturali (Physica, 207b 1-8). È interessante notare che il concetto aristotelico di infinito si fonda sul presupposto che ogni grandezza continua sia composta di parti divisibili, una tesi, questa, che sarà dimostrata soltanto nel Libro ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] e critico dell'idealismo platonico e del primato pitagorico deinumeri e delle forme geometriche, formulò un'immagine essenzialmente del peccato e della redenzione. La metafora agostiniana dei due libri, la natura e la Scrittura, strumenti paralleli ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] del Saggiatore: "La filosofia è scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi agli occhi (io dico un mobile a partire dalla quiete seguono la proporzione deinumeri dispari dall'unità. Si era osservato che i proiettili ...
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JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] esegesi allegoriche di J. alla Torah e in particolare al Librodei Proverbi, in effetti, abbondano di commenti di natura politico-sociale , le verità possono essere comprese solo da un numero limitato di uomini, preparati a riceverle, e devono ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia
Thérèse-Anne Druart
Scienza e filosofia
Nella cultura islamica medievale manca una netta distinzione tanto tra filosofia [...] all'origine del suo trattato Kitāb al-Šukūk ῾alā Ǧālīnūs (Librodei dubbi su Galeno). Al-Rāzī fu anche un celebre medico secondo l'analisi del Timeo, tenda a distinguerla dalla scienza deinumeri.
Nel Kitāb al-Mūsīqī al-kabīr al-Fārābī rivela invece ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] oppure i risultati raggiunti da al-Fārisī (m. 1039) nella teoria deinumeri e quelli di Descartes e del padre Deidier; o anche i lavori da Descartes fra il 1619 e il 1637; o ancora fra il libro di Ibn al-Hayṯam Maqāla fī 'l-ma῾lūmāt (Trattato sui noti ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] Torricelli, in un libro edito nel 1641, numerosi e complessi integrali di Fourier. Inoltre, l’uso di famiglie di wavelet (➔) ha permesso, negli anni 1990, una più efficace decomposizione e compressione di segnali (per es. nella trasmissione dei ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] e l’influsso del Libro Sacro sulla successiva evoluzione al-Ḫāl, la rivista ha affrontato numerose problematiche, tra cui l’annosa questione liuto). Dopo il 10° sec. fu la scuola dei Sistematici a dare un decisivo apporto all’evoluzione musicale ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] nella Dioptrique, la teoria dei fenomeni atmosferici nelle Météores. Redasse inoltre i libri della Géométrie, ove sono poste algebra porta il suo nome una regola per valutare il numero delle radici positive e negative di un'equazione algebrica a ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] libro in cui possono leggere anche gli incolti, portatore del messaggio divino, complementare al libronumero, e anche di numeri con s., grandezze con s., facendo riferimento rispettivamente ai numeri relativi e alle grandezze orientate. Regola dei ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...