Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] Pappo testimonia infatti che Ipparco dimostrò «per mezzo deinumeri» che per certe regioni un arco nel semicerchio dell un’opera molto vicina ai problemi del l’astronomia sferica.
Il Libro III si apre con l’enunciazione del teorema che sarà per ...
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Scienza egizia. Matematica
Walter Friedrich Reineke
Friedhelm Hoffmann
Matematica
Nel mondo ellenistico, l'antichissimo, venerando e nondimeno meraviglioso Egitto era considerato la culla della scienza. [...] della regola del tre semplice oppure grazie all'uso deinumeri ausiliari. Il problema di spartire una determinata quantità in tematico (Parker 1972). Poiché in questa raccolta, concepita come libro di testo, sono indicati l'ordine degli esercizi, le ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] stato citato in precedenza. L'algebra fu applicata alla teoria deinumeri, ma pochi matematici vi si dedicarono, anche se a farlo una storia "fino ai nostri giorni". Due coppie di libri illustravano ciascuna la geometria, l'ottica, l'astronomia e ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] tra questi oggetti. De Giorgi amava ricordare i passi del librodei Proverbi in cui si dice che mentre il Signore creava mai a caratterizzare completamente e univocamente la struttura deinumeri interi, che pure è l’oggetto matematico più ...
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Invarianti, Teoria degli
Claudio Procesi
La geometria proiettiva, e le geometrie non euclidee, ebbero un grande impatto sul pensiero algebrico e geometrico del secolo scorso. Le idee scaturite da questa [...] in campi diversi della matematica, dai fondamenti alla teoria deinumeri, fino all'algebra e all'analisi. Fra questi, I risultati di queste ricerche si possono trovare esposte nel classico libro di quest'ultimo, The classical groups del 1939.
Negli ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] 1508 nella chiesa di S. Bartolomeo tenne una prolusione sul V libro degli Elementa di Euclide alla presenza di notabili, confratelli e alte nei quali entrano in gioco identità numeriche, progressioni, proprietà deinumeri interi. La seconda parte, ...
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Scienza greco-romana. Diofanto di Alessandria
Roshdi Rashed
Diofanto di Alessandria
Nel corso degli ultimi decenni la nostra conoscenza dell’opera di Diofanto di Alessandria è cambiata in maniera considerevole, [...] ., per P. de Fermat (1601-1665), sette secoli più tardi, esso è un libro di aritmetica, vale a dire un libro di teoria deinumeri, o, meglio ancora, un libro di analisi razionale diofantea. Allo stesso modo si potrebbero considerare le letture che ne ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] 'algebra ricompensa chiunque scelga i numeri complessi invece deinumeri reali e, di conseguenza, 'Abriss di Thomae del 1890 per l'approccio di Cauchy-Riemann e il libro del 1888 di Thomae per l'approccio di Weierstrass. Venivano anche elogiati il ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] stesso anno il L. iniziò la lettura di uno dei grandi libri di Eulero (L. Euler): Methodus inveniendi lineas curvas un'ottantina di memorie di algebra, di analisi, di teoria deinumeri, di meccanica, di astronomia, negli atti accademici di Berlino, ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] in quanto esso avvalorava l'ipotesi dello Chasles che l'algebra numerica era entrata in Europa con i traduttori del secolo decimosecondo. , il Liber quadratorum, un Commentoal X libro diEuclide e un Librodei mercanti di minor guisa. Il B. scoprì ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...