L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] Waring (1734-1798), un matematico che eccelse nella teoria deinumeri. Le Meditationes analyticae (1776) di Waring contengono molti la loro parte. John Toplis (1774-1857), traduttore del Libro I del Traité de mécanique céleste di Laplace, scriveva ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] questioni mai prima sollevate. Al posto dell'aritmetica esatta deinumeri reali il calcolatore usa un'aritmetica approssimata, in cui in India, facilmente deducibile dalla quarta proposizione del II Libro degli Elementi di Euclide, in cui si fa uso ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] si insiste a ragione sulla presenza nella Géométrie di un intero libro, il terzo, dedicato alla costruzione delle equazioni e all'esistenza, un mobile a partire dalla quiete seguono la proporzione deinumeri dispari dall'unità. Si era osservato che i ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'emergere della concezione strutturale in algebra
Leo Corry
L'emergere della concezione strutturale in algebra
Il punto di vista strutturale [...] della disciplina: nel libro di van der Waerden e nei molti altri manuali che a esso successivamente si ispirarono, non troviamo alcun riferimento alle funzioni ellittiche e le loro relazioni con i problemi della teoria deinumeri algebrici.
Verso la ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] oppure i risultati raggiunti da al-Fārisī (m. 1039) nella teoria deinumeri e quelli di Descartes e del padre Deidier; o anche i lavori da Descartes fra il 1619 e il 1637; o ancora fra il libro di Ibn al-Hayṯam Maqāla fī 'l-ma῾lūmāt (Trattato sui noti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I luoghi e le istituzioni
Umberto Bottazzini
I luoghi e le istituzioni
Nei decenni che separano l'ultimo quarto del XIX sec. dalla Seconda guerra [...] lo Zahlbericht di David Hilbert, fa epoca in teoria deinumeri. Dopo le esitazioni iniziali, anche Felix Christian Klein in contraddizione con la tradizione" berlinese; il suo libro sulla teoria dell'icosaedro nient'altro che "una compilazione ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] stessa Università ebbe anche altri incarichi di insegnamento: teoria deinumeri (1960-61), geometria superiore (1962-63 e 1963 . Bulgakov, A.I. Solženicijn, M. Kundera, raccolti nel libro Gli accusati, Bari 1972, vincitore del premio Viareggio per la ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni matematiche
Roshdi Rashed
Le tradizioni matematiche
Capire lo sviluppo della matematica in un periodo di sette secoli, stabilire [...] perfetti pari e il modo di calcolarli, così come vengono presentati nel Libro IX, e non tardò quindi a elaborare la prima teoria deinumeri amicabili. Esempi di questo genere abbondano e sono una testimonianza degli sviluppi che la matematica greca ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] decimali o no, a seconda dei casi. Multipli e sottomultipli decimali, una relazione del tipo ϕ=ks/r, dove k è un fattore numerico, r il raggio di una circonferenza c con centro nel vertice dell’ tradizionale, centrato sul libro di testo, l’u ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] libro in cui possono leggere anche gli incolti, portatore del messaggio divino, complementare al libronumero, e anche di numeri con s., grandezze con s., facendo riferimento rispettivamente ai numeri relativi e alle grandezze orientate. Regola dei ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...