GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
*
Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] o dei paesi. I principali, tra quelli che sopravvivono, sono:
I proverbî muti. - Si deve esprimere un proverbio 1901, p. 281 segg.; C. Manetti, Appendice alla traduzione del libro XI delle Pandette del Glük, Milano 1903; V. Polacco, Le obbligazioni ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] dei rapporti fra i detti idiomi. Per es. in albanese, in romeno e in bulgaro troviamo l'articolo determinativo posposto al nome: rumeno om-ul "l'uomo"; carte-a "il libro da alcune regole grammaticali, da sentenze e proverbî e da un dialogo. A quest' ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] regolano i rapporti fra i cacciatori e sono spesso in forma di proverbî; così il calabrese: Caccia di pilu, si sparti a filu da Twici, Le art de venerie.
In tutti questi libri e in altri dei secoli XV e XVI si trovano anche trattazioni sulla ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] e la fabbrica dell'arsenale, a Monopoli la compilazione del "libro rosso" in cui si raccolsero i documenti e privilegi più interessante è la raccolta di massime e di proverbî, di motti e di sentenze; né quella dei brindisi, di scherzi, di satire, d ...
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LITUANIA (lituano Lietuva; russo Litva; pol. Litwa; ted. Litauen; fr. Lithuanie; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI -Francesco TOMMASINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Arthur HABERLANDT
Giuseppe [...] % tra 12-15 e il 7,0% tra 10-12. L'insediamento dei nuovì coloni fu disposto di preferenza in dimore isolate, in fattorie e in importanti sono anche i proverbî (patarlés), derivanti quasi pubblicazione di qualsiasi libro scritto in caratteri latini ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] parte 1ª: Le orazioni, Faenza 1922; Il canzoniere dei canterini romagnoli, Lugo 1923; Cante in coro della vecchia Romagna, libro V della Raccolta corale, Bologna 1929; G. Nardi, Proverbi, frasi e odi proverbiali del ravennate, Imola 1922.
Preistoria ...
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L'Estonia, in estone Eesti, è il più nordico dei tre paesi sorti dopo il crollo dell'Impero russo ai confini occidentali di esso. Come stato baltico periferico e considerando il suo carattere generale, [...] novelle, i proverbî, gl'indovinelli, in feconda gara con la nazione sorella.
I più vetusti monumenti dei quali abbiamo notizie e talora in stampe, catechismi, prediche, inni e libri edificanti, in estone, generalmente tradotti o imitati dal tedesco, ...
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L'antichità classica. - L'uso d'immergersi nell'acqua fredda o calda, o di farsela versare addosso, fu più o meno diffuso presso tutte le popolazioni antiche. Si bagnavano gli Egizî, gli abitanti della [...] non fosse raro il caso di persone uccise dall'abuso dei bagni. Il nostro proverbio "Bacco, tabacco e Venere riducon l'uomo in cenere" decimo del suo libro sesto, e qualche cosa aggiunge nel capitolo undecimo, parlando dei bagni annessi alle ...
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MEMORIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Agostino GEMELLI
Federico *RAFFAELE
Stefano LA COLLA
. Propriamente, è la facoltà di riprodurre nella coscienza esperienze che alla coscienza avevano già [...] , ripreso da R. Semon, in un libro pubblicato nel 1904 dal titolo Die Mneme, la rima si tengono meglio a mente. I proverbî e gli adagi sono ricchi di rime e marmaluot è formata con le sillabe iniziali dei nomi dei mesi (marzo, maggio, luglio, ottobre ...
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È in origine l'atto dell'apprendere, e di riflesso anche l'atto dell'insegnare; ma il termine "disciplina" passò a significare a un tempo l'oggetto stesso dell'apprendere e dell'insegnare, quella che fu [...] , e libererai l'anima sua dall'inferno" è detto nei Proverbi (XXIII, 13-14); e a proposito dell'educazione romana è Montaigne è celebre, fra i suoi saggi, quello sull'educazione dei giovani (libro I, cap. 25), dove si contrappone alla disciplina della ...
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proverbio
provèrbio s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum «parola»]. – 1. Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza:...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....