DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] tra questi oggetti. De Giorgi amava ricordare i passi del librodeiProverbi in cui si dice che mentre il Signore creava il sé e armonizza arte, scienza, giustizia. La matematica è uno dei rami di questa Sapienza; quello che forse è in un contatto ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] ; a voler dunque accettare l'attribuzione al C. deiProverbi si dovrà forse ipotizzare anche per questi ultimi un Cioni, La poesia religiosa, pp. 22-23). Nel primo capitolo del libro secondo del De fide et vita Christi è il noto passo nel quale ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] le forme dell'argomentazione esemplare (exempla ficta, proverbi, fiabe), e dimostra di conoscere il repertorio fontium historiae Medii Aevi, V, pp. 129-132; Il grande librodei Santi: Dizionario enciclopedico, diretto da C. Leonardi et al., II, ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] roba mia e non mia, lieti di poter accozzare un libro purché fosse e di mandarlo fuori a mio nome o espresso anche: G. Giusti - G. Capponi, Diz. deiproverbi italiani, s.l. 1994; F. Bellonzi, Proverbi toscani, Firenze 1996.
Tra le prose critiche del G ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] , numerose commedie, atti unici, "proverbi",scherzi dialogati, in prosa o in versi martelliani: IlCantico dei Cantici, La luna di miele, morta nel 1895).
Aveva da ultimo pubblicato un Librodei versi: un "libro vissuto - com'egli stesso lo definì -, ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] recitate e concertate con cinque voci nello spinetto a chittarone [quinto librodei madrigali a cinque voci, opera 44, ibid. 1622, Magni; seguiti, vivaci proposte & rime piacevoli, proverbi significanti, essempi praticati, paradossi faceti, detti ...
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CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] penetra con una fortunata azione militare fino al Mugello (libro XIII). Dal momento in cui si unisce al Piccinino amplificate e ritorte dall’eco, il riccheggiamento deiproverbi cui s’affida il monito svelto dei capitani (“Chi lava il capo all’asino ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] Selva di esperienza nella quale si sentono mille e tanti proverbi, provati et sperimentati da' nostri antichi. Tirati per via p. Camporesi, "L'artedella forfanteria" di G. C., in Il librodei vagabondi, Torino 1973, pp. 335-342; Id., La maschera di ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] di 25 ducati per curare la revisione deiProverbi e degli Apophthegmata di Erasmo da Rotterdam Il mercato e la corte: P. M. e la Stamperia del Popolo romano, in Il libro a corte. Atti del Convegno, Ferrara… 1989, a cura di A. Quondam, Roma 1994, ...
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VINCI, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
VINCI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Nicosia da genitori ignoti.
La provenienza è orgogliosamente dichiarata su quasi tutti i frontespizi dei suoi libri musicali, [...] le composizioni a due voci recano intitolazioni in siciliano (proverbi, luoghi, persone, come donna Giulia Moncada Barresi, imparentata dedica di Vinci al duca qualche anno dopo nel primo librodei madrigali a sei voci («quella gratia che per l’ ...
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proverbio
provèrbio s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum «parola»]. – 1. Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza:...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....