Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] l'edizione del 1609 delle Lettere ha avuto solo la ristampa dei primi due libri: degli altri quattro è difficile avere la possibilità di un esame la pedanteria sono da paragonarsi, mi sembra, ai proverbi, pregni di verità ma che non fanno scienza, ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] egli affermava che Salomone, istruito dallo spirito di Dio, aveva composto i tre libriProverbi, Ecclesiaste e Cantico dei cantici; a questi libri corrispondevano le tre discipline generali che i Greci avevano ripreso da Salomone spacciandole per ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] molto più che un brillante esercizio è la traduzione in esametri latini deilibri II-V dell'Iliade (compiuta fra il 1470 e il 1475), di "aneddoti, facezie, favole, detti arguti e infine proverbi e riboboli", animati da un umorismo sottile e amaro, ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] " scritto al contrario, i Paradossi sono divisi in due libri, dei quali il primo contiene 14 componimenti, dedicati a Madruzzo, interpretati a partire da un folto patrimonio di proverbi e stereotipi culturali. Per quanto concerne specificamente l ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] , esplicita, tramanda una sapienza antica, come fanno i proverbi. Nelle favole non ci sono esseri umani ma animali una leggera ammaccatura. … Dovrebbero fabbricare i libri nello stesso materiale dei piatti; sarebbe meglio, davvero meglio".
Figuratevi ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] fin d'ora il minuzioso indice dei nomi contenuti nei testi e nel di non vedersi inclusi sono: la serie di proverbi un tempo attribuita a Jacopone; e il parte Brunetto, il primo manoscritto, cioè il Libro di varie romanze volgare, è proprio il ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] brio, di affettuosità, di motti, di proverbi («multa proverbia, ut quae communia sunt atque ipsi dei Veneziani del suo tempo nel dialogo De praestantia virorum sui aevi.
Per la stessa ragione per cui tutto sembrava divenir dialogo tutto anche è libro ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] di Costanza e Tancredi di Lecce. Nel libro III è evidente l'alta concezione politico- dei Carminamoralia, un'ampia e autonoma rielaborazione latina in settecentoventiquattro versi delle settantasette lasse in sirventese che componevano i Proverbi ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] il G. come un conservatore della saggezza classica attraverso exempla e proverbi. In Francia l'opera guazziana giunge presto, tradotta già nel 1579 e al principio del consenso "dei più".
Nel terzo libro è esaminata la conversazione tra padri ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] che egli volle stendere intorno alla paternità del libro. La preoccupazione per i morsi dei detrattori (il G. si concede il ragionamenti umani ad animali, schierando autorità bibliche (Salomone, Proverbi, 6) e letterarie (la zooepica greco-latina) e ...
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proverbio
provèrbio s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum «parola»]. – 1. Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza:...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....