FABRIZI, Alvise Cinzio de'
Francesco Piovan
Ben poco si sa della vita di questo scrittore veneziano, il cui vero cognome doveva essere Cinzio, stando ai documenti noti e all'uso costante del Sanuto [...] alla storia della tipografia veneziana, in Archivio veneto, XXIII (1882), pp. 207 s.; G. Rua, Intorno al "Libro della origine delli volgari proverbi" di Aloise C. dei F., in Giorn. stor. della lett. ital., XVIII (1891), pp. 76-103; H. F. Brown, The ...
Leggi Tutto
APOSTOLIO ('GRECO), Arsenio (Aristobulo)
Alessandro Pratesi
Figlio dello scrittore bizantino Michele Apostolio e della seconda moglie di lui, che proveniva dalla fiuniglia del conte Teodosio Corinzio [...] era a Creta e di lì datava la trascrizione dei cod. Riccard. 77 (Sofocle con scolii).
Quando una raccolta di precetti morali, proverbi e apoftegmi che suo padre un bibliofilo, un libraio e il libro personificato, pubblicato in appendice a una ...
Leggi Tutto
LEONI, Pier Carlo (Carlo)
Francesco Millocca
Nacque a Padova il 29 genn. 1812 da Nicolò, di famiglia nobile patavina, e da Antonietta Verri di Milano, figlia del celebre Pietro e di Vincenza Melzi d'Eril. [...] …, cit., pp. 53-56), evidenzia nei confronti dei fermenti liberali un punto di vista abbastanza scettico sul grado , Venezia 1865; Libro pegli operai, Venezia 1866 (contiene: Vita di B. Franklin, Vizi e virtù, Proverbi veneti); Iscrizioni storico ...
Leggi Tutto
CHIARA, Bernardo
Giuliana Scudder
Nacque il 28 apr. 1863 in Vauda di Front, piccolo comune del Canavese, da Giacomo e Anna Maria Massa. La famiglia aveva lasciato la gestione della rivendita di sale [...] passione per la lingua studiando i dialetti dei commilitoni e raccogliendone proverbi e sinonimi. Per migliorare le condizioni il C. espose la sintesi delle sue teorie letterarie. Il libro fu discusso e boicottato; egli replicò solo tre anni dopo ...
Leggi Tutto
BESOZZI, Antonio Giorgio
Remo Ceserani
Nacque nella prima metà del sec. XVI. Apparteneva alla nobile e cospicua famiglia Besozzi, a un ramo secondario, ma importante, che risiedeva a Monvalle, un luogo [...] notti dello Straparola. Tutto il romanzo è intessuto di proverbi, apologhi e novelle, derivati dalle più svariate fonti insistito sul valore genericamente morale del libro, gli stampatori veneziani dei 1617, ifratelli Giovanni e Varisco Varischi ...
Leggi Tutto
BELLEZZA, Paolo
Pino Fasano
Nacque a Milano. il 25 genn. 1867. Dopo aver compiuto gli studi liceali, fu avviato dal caso a una lunga e intensa carriera di letterato: iscrittosi per un banale errore [...] .
"Era pazzo Alessandro Manzoni?" concludeva questo libro, che l'editore Hoepli all'ultimo momento Galateo, Milano 1890; Dei fonti e dell'autorità storica di C. Crispo Sallustio, Milano 1891; Studio comparativo sui proverbi inglesi, Milano 1893 ...
Leggi Tutto
CAPECELATRO, Enrichetta
Stefano Giornetti
Nacque a Torino il 12 sett. 1863 da una illustre famiglia napoletana. Il padre Antonio, ispettore generale delle Poste a Torino, uomo piuttosto autoritario [...] 5 marzo 1941.
Dopo un volume di Proverbi dichiarati ai fanciulli per mezzo dei racconti, una Raccolta di versi scelti e ma 1906); Le favole comuni e meravigliose (Napoli 1918), un libro interessante per toni di saggezza, semplicità e umanità, dove " ...
Leggi Tutto
don Chisciotte
Ines Ravasini
Un commovente hidalgo
Creato nei primi anni del Seicento, il personaggio di don Chisciotte, il vecchio cavaliere che dà il titolo al capolavoro di Miguel de Cervantes, è [...] funzione del personaggio
Cervantes voleva combattere le esagerazioni deilibri di cavalleria, così di moda ai suoi tempi ingloba al suo interno altri generi (novelle, poesie, proverbi, racconti folcloristici); propone una lettura composta di diverse ...
Leggi Tutto
proverbio
provèrbio s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum «parola»]. – 1. Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza:...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....