CERONI, Carlo
Piotr Bieganski
Originario della Valsolda, nacque verso il 1647; si hanno notizie solo della sua attività di architetto e imprenditore edile in Polonia; morì a Varsavia il 19 apr. 1721 [...] la fabbrica della chiesa, dei cappuccini (via Miodowa, 11), fondata per voto dopo la vittoria del re Giovanni III a Vienna e 'Antica Varsavia, p. 134; Ibid., Parrocchia di S. Giovanni, Librodei morti, 1721, f. 37; F. M. S. Sobieszczański, Wiadomości ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] scorso: Fiammetta sarebbe una Maria, figlia naturale di re Roberto, sposata a uno dei conti d'Aquino, dalla quale il B. sarebbe Castiglione e dal Della Casa. Circa la metà del grande libro non è "boccaccesca" nel significato comune del termine: nel ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] edizione di questo, che rimane il libro più tormentato di P., mentre nel poi nel vol. post. Poemi italici e canzoni di re Enzio, 1914; gl'incompiuti Poemi del Risorgimento, pubbl. post più note poesie come Il giorno dei morti, X agosto, La cavalla ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] " di cui P. doveva essere in Italia uno dei più convincenti teorici (Il cinema di poesia, 1965 i film che seguirono, soprattutto Edipo re (1967), Teorema (1968) e e interpretazione in chiave provocatoria del libro omonimo di Sade. Non vanno dimenticati ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] dell'influenza che, per suo tramite, poté esercitare sul re Agilulfo. Con ciò suscitò i sospetti di Bisanzio, e solo destinati alla edificazione dei fedeli, questi dialoghi hanno avuto la più vasta fama anche perché tutto il libro II costituisce la ...
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Pseudonimo dello scrittore Aldo Giurlani (Firenze 1885 - Roma 1974). P. ha manifestato il suo estro funambolesco fin dall'esordio come poeta crepuscolare e nell'effimera adesione al futurismo. Ha attraversato [...] a quella narrativamente più nutrita e complessa delle opere successive (Il re bello, 1921; La piramide, 1926; Stampe dell'800, 1932; Sorelle Materassi, il suo libro più famoso, 1934; Il palio dei buffi, 1936; I fratelli Cuccoli, 1948; Bestie del '900 ...
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Lottò con esiti incerti contro i Mori e, all'interno del regno, contro la nobiltà, incontrando inoltre grosse difficoltà relativamente alla successione. Mirò invano alla corona imperiale indirizzando poi [...] Cornovaglia (1275) e Rodolfo d'Asburgo (1273), assumendo il titolo di redei Romani, cui rinunciò solo dopo il convegno di Beaucaire (1274) con de Astronomía, Lapidario, Libro de Acedrez, Dados et Tablas) contribuirono a dare al re fama di sapiente. ...
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Uomo politico (234-149 a. C.) dell'antica Roma. Nacque a Tuscolo da una famiglia di agricoltori; combatté con onore nella seconda guerra punica; questore nel 204, si adoperò a trasportare in Africa l'esercito [...] Il suo De agricultura è il più antico libro di prosa latina a noi giunto: è un cui erano trattate la storia di Roma sotto i re, le origini delle città italiche, le guerre giungeva a tacervi perfino il nome dei generali. Anche gli scarsi frammenti a ...
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Scrittore latino del 1º sec. a. C. Nacque al principio del secolo in una città non nota della regione padana. Visse a Roma lontano dalla vita politica; fu amico di Attico, di Cicerone, di Catullo, che [...] distinte per categorie (re, generali, poeti, ecc.). Di tutta la sua produzione ci è pervenuta solo una parte di quest'ultima opera, e cioè, oltre a frammenti, il libro delle vite dei generali stranieri e le vite di Catone e Pomponio Attico. In esse ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] di Monte Oliveto, scrisse il primo libro, che resterà senza seguito, in ottave (mutandone il titolo in Re Torrismondo), desideroso di cimentarsi edd. successive si segnalano (con l'indicazione dei curatori in parentesi): la raccolta delle Lettere ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...