BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] reazione cattolica che due anni più tardi avrebbe indotto il re a revocare gli editti di pacificazione con i protestanti -; d pervenutaci. Il 16 febbraio 1595si stabilì che una lista deilibri bruniani fosse presentata al papa.
Tra il maggio 1594 e ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] Falliti tutti i tentativi di pacificazione religiosa e imposta più duramente dal re la segnatura del formulano (1664), Luigi chiese ad A. una quotidiana, contrizione dei peccati) e quelli devozionali (caratteristiche la lettura deilibri devoti, la ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] è confermata da una menzione nel primo libro della Carliade di Ugolino Verino (1480), modo fosse connessa con il ramo minore dei Medici. Eseguita qualche anno più tardi accusa un giovane innocente davanti a un re e la Verità che lo difende. La ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] ]).Non sono dell'A. le redazioni volgari, attribuitegli dal Bonucci, della Statua (traduzione del Bartoli), e dei primi tre libri del De Re Aedificatoria (cod. Riccard. 2520, opera di anonimo traduttore). Dubbia la sua attribuzione all'A. di quattro ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] Consiglio di Stato a cui il nuovo re Carlo Alberto dava vita con l' che si trattava, più che d'un libro, di un'azione, benché dissentisse poi nel 481).
Quando s'apre la discussione alla Camera dei Pari francese sugli affari d'Italia, nel gennaio ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] Francesco Rosi. Seguì un acclamato Edipo re di Sofocle, che rimase uno dei suoi cavalli di battaglia e portò al degrado culturale dell’Italia contemporanea, scrisse Mal di parola, libro di racconti sul tema del linguaggio, e nel 1996 con Giorgio ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] trovare in essi la conferma in re politica del "moralismo", "astrattismo" "possano avere una larghissima risonanza negli animi dei lettori, sempre che io li consideri a Italia apparve però un duro attacco al libro e al suo autore che indusse ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] F. Argelati e P. Neri), infine a Torino, dove discusse con il re Carlo Emanuele III. Tornato a Napoli, e morto poco dopo lo zio Celestino e il numero dei suoi abitanti.
L'uscita del libro scatenò la dura, anche violenta reazione dei fisiocrati, ma ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] Pibrac. Passa quindi alle dipendenze del duca d'Anjou, nonché "re di Pollonia", il quale - informa il 10 agosto il nunzio è già in atto nel '600, mentre il grosso dei suoi libri finirà a Scipione Boselli, un nobile bergamasco generale in Francia ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] del G., Vincenzo, generale dei domenicani e, dal 1570, cardinale.
Ben presto il G. prese la risoluzione di "lassa[re] il pensier di attender della rotazione terrestre e l'inconciliabilità con il Libro di Giosuè, divulgò la lettera di Galilei a ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...