BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] esse il B. stese un'ampia Relazione ("libro verde"), stampata e distribuita in occasione della aveva già affrontato quello stesso anno il problema dei rapporti tra l'idea di libertà, propria della problemi di coscienza al re e da sottrarre agli ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] simpatie, spiega l'imbarazzo dei moderati, in un primo momento sfavorevoli alla pubblicazione del libro - che solo blandamente associazione monarchica "Re, Patria, Libertà e Progresso", che fu un rilevante punto di riferimento dei moderati fiorentini ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] culturale su De Felice, oltre a essere l’editore dei suoi primi libri: Note e ricerche sugli «illuminati» e il deposizione del duce da capo del governo e il suo arresto, decisi dal re dopo il voto del Gran Consiglio la notte del 25 luglio 1943 e il ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] mesi del 1351 Venezia si alleò con Pietro IV re d'Aragona e con Giovanni Cantacuzeno, che aveva Pastorello, Introd.,pp. LXXIX-CII; Le deliberazioni del Consiglio dei Rogati (Senato), "Serie Mixtorum", II, Libri XV-XVI, a cura di R. Cessi-M. Brunetti, ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] il nipote di questo, Guntamundo, fu riconosciuto redei Vandali.
Tornata la pace religiosa, la Chiesa di U. Moricca, Roma 1924, in Fonti per la storia d'Italia, LVII, libro IV, cap. 17, pp. 254 s.; E. Diehl, Inscriptiones Latinae christianae veteres ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] al re di abbandonare la causa napoleonica e fare l'interesse dei Napoletani "fermando pace ed alleanza coi re di esuli. A Firenze iniziò sistematicamente la stesura dell'opera, in dieci libri (I: regno di Carlo Borbone; II: regno di Ferdinando IV ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] recò a Roma per rendere atto di vassallaggio a nome del nuovo re a Giulio III, e quindi a Napoli per ricevere il giuramento di . a Trento ebbe successo nelle questioni minori (indice deilibri proibiti, inquisizione di Spagna, ecc.) non sul problema ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] francese, e ne uscì sconfitta dalla plebe alleata del re Borbone (un paradosso tragico, come se a Parigi il proporzione, la ferocia dei suoi crimini. Ne ha fatto un’analisi agghiacciante Roberto Saviano nel libro Gomorra.
Vorrei accennare ancora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] la scrittura disadorna di Baronio e, sul piano teorico, il libro X dei Loci theologici (1563) di fray Melchor Cano. E se documento nella Descriptio Siciliae (1508), dicendo che i re godevano di prerogative del pontefice in quanto legati apostolici ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] stato ambasciatore di Ludovico il Moro ai re Cattolici, egli stesso era discendente di il ritiro di un decreto di congelamento dei beni italiani in Spagna; firmò il e brillanti biografie del poeta fiorentino: un libro che ha il "timbro […] di una ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...