SOCIALISMO
Rodolfo MONDOLFO
. Termine introdotto per la prima volta da R. Owen in un manifesto del 1820 e usato poi con varie gradazioni di significato (che ne rendono difficile una definizione) a indicare [...] difesa dei poveri cui è promesso il sole della giustizia. Quest'antitesi si prolunga non solo nei Salmi, che legge naturale; il pelagianismo (sec. V) che nel libro Della ricchezza combatte chi attribuisce a Dio la disuguale ingiusta ripartizione ...
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RETORICA (ἡ ῥητρική [τέχνη], rhetorica)
Gino FUNAIOLI
Fausto GHISALBERTI
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Esigenze politiche e sociali diedero la spinta a dettar norme che facessero capaci di parlare in pubblico e di condurre per [...] sull'etopea, la prosopopea e i luoghi comuni. Virgilio stesso nel libro IV dei Saturnali di Macrobio appare in veste più di retore che di e i precetti degli antichi, ma nel commento ai Salmi arriva a riconoscere come già esistenti nel Salterio tutti ...
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PASQUA
Giuseppe RICCIOTTI
Alberto PINCHERLE
Lucio GIALANELLA
. La Pasqua ebraica. - Nome. - Il nome della Pasqua è in ebraico pesah, diventato nell'aramaico-giudaico pisḥā (siriaco peṣḥā), che poi [...] salmi. Più tardi ancora, nelle varie regioni s'infiltrarono altre usanze particolari.
Bibl.: È necessario vedere i commenti al libro dell e anzi per tutte le chiese. Si riunirono pertanto dei sinodi, e sappiamo che riunioni di vescovi tenute nella ...
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MILTON, John
Gian Napoleone Giordano Orsini
Poeta inglese, nato il 9 dicembre 1608 a Londra, dove suo padre, John Milton (v.), era stato costretto ad emigrare e ad esercitare una professione, quella [...] versi. Ma dei suoi lavori scolastici di questo periodo non ci resta che la traduzione inglese di due salmi (114 e 136 e svolge il concetto della cultura umanistica, che si serve deilibri per attingere la più larga esperienza e per rafforzare l' ...
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PREGHIERA
Giuseppe DE LUCA
Raul F. MANFREDINI
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. Storia delle religioni. - Origine. - La preghiera è la più elementare manifestazione della relazione dell'uomo con Dio, principio e termine d'ogni [...] salvaguardato dalla colpa (Salmi, CXLI, 3; Ecclesiastico, XXIII, 4-6). La confessione dei peccati, come ha mostrato inglese.
L'invenzione della stampa diede una grande diffusione ai libri di devozione privati, proprio nel momento in cui più forte ...
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MOTTETTO (o motetto, Motet, Motellus)
Giulio Cesare Paribeni
Forma di composizione musicale per voci. Il mottetto passò per così varie e persino contrastanti fasi di sviluppo, che non è possibile darne [...] solari a Roma e a Venezia.
Il primo libro di mottetti pubblicato da Giovanni Pierluigi da Palestrina a 96 voci del Valentini, i Salmi e mottetti del Benevoli a 24 cori battenti) e in genere l'antifonia dei gruppi (tipico esempio nell'Alleluja del ...
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ORIGENE ('Ωριγένης, Origĕnes)
Alberto Pincherle
La vita. - Nacque, probabilmente in Alessandria ove fu educato, secondo una tradizione nel 185 d. C.; secondo un'altra, che pare meno attendibile e lo [...] , VI, p. 893); all'esegesi, con i commenti al Genesi, forse all'Esodo, meno probabilmente agli altri libri del Pentateuco; ai Salmi; ai Proverbî; al Cantico dei Cantici; a Isaia; a Ezechiele; ai Profeti minori; alle Lamentazioni; a Matteo, a Luca e a ...
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SETTANTA
Alberto Vaccari
Si chiamano così i primi traduttori della Bibbia (Antico Testamento) in greco, dal numero (arrotondato: propriamente 72), che ce ne presenta la prima relazione, pretendente [...] Te Deum), e nel poema dantesco (Par., VII,1). Nei Salmi invece è tradotto letteralmente τῶν δυνάμεων, donde proviene per il tramite del perché il primo ricompare nell'ultima parte del libro. Per i libridei Re, un simile esame conduce a conchiudere, ...
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SA‛ADYĀH ben Yōsēf al-Fayyūmī
Umberto Cassuto
Dottore ebreo, nato nell'882 in Egitto, nel distretto del Fayyūm (o forse nel vicino villaggio Dilāṣ), morto nel 942 a Sūrā in Babilonia. Fu il massimo [...] , kitāb al-Amānāt wa'l-I‛tiqādāt (Libro delle credenze religiose e dei dogmi), che ebbe presto due traduzioni ebraiche; una del commento a Geremia e a Ezechiele abbiamo frammenti in citazioni. Salmi: dopo varî saggi dati da Ewald (1844: v. Malter, ...
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SHĚLŌMŌH ben Yiṣḥāq (Salomone Isaacide, o più comunemente Rashī, denominazione costituita dalle iniziali delle parole Rabbī Shĕlōmōh Yiṣhāqī)
Umberto Cassuto
Dottore ebreo, nato a Troyes nel 1040, morto [...] (Profeti minori), Amsterdam 1929; II (Isaia), Gerusalemme 1933; III (Salmi), in preparazione; su Ezechiele 40-48, a cura di A. J.Levy, Filadelfia 1931. Per le traduzioni latine dei commenti ai singoli libri biblici, oltre a quella sopra citata di J.F ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
salmo
s. m. [dal lat. tardo psalmus, e questo dal gr. ψαλμός (der. di ψάλλω «cantare accompagnandosi con la cetra»), che traduce l’ebr. mizmōr «canto con accompagnamento»]. – 1. Composizione poetica ebraica, di argomento vario, ma per lo più...