STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino
Gaia Ravalli
STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino. ‒ Non se ne conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte; risulta documentato la prima volta [...] Il Camposanto di Pisa, Firenze 1896, pp. 303, 307; Il libro di Antonio Billi (1518 circa), a cura di F. Benedettucci, Anzio 18-40; M. Salmi, La pittura e la miniatura gotica in Lombardia, in Storia di Milano, V, La signoria dei Visconti (1310-1392), ...
Leggi Tutto
QUERINI , Vincenzo
Giuseppe Trebbi
QUERINI (Quirini), Vincenzo (in religione Pietro). – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1478 (o forse nel 1479). Era figlio del patrizio veneziano Girolamo (quondam [...] invitò l’amico, eccellente grecista, a studiare anche l’ebraico per tradurre dall’originale il libro di Giobbe, il Cantico dei Cantici e i Salmi (traduzioni cui Querini effettivamente si accinse, sotto la guida di un non meglio identificato ebreo ...
Leggi Tutto
RUFFO, Vincenzo.
Rodobaldo Tibaldi
– Proveniente da una rinomata famiglia di notai, Ruffo nacque presumibilmente intorno al 1508, da Valerio Massimo e da Mathea; il nonno era Bonacossa de Rufis di S. [...] ad anni precedenti, e nella maggior parte dei casi sono riedizioni di libri a noi non altrimenti noti: due di cura di R.J. Snow, Cincinnati 1958; Completorium cum quinque vocibus. Otto salmi [...] per l’ora di Compieta, a cura di M. Tarrini, Genova- ...
Leggi Tutto
MITTARELLI, Giovanni Benedetto
Antonella Barzazi
(al secolo Niccolò Giacomo). – Nacque a Venezia il 2 sett. 1707, nella parrocchia di S. Moisè, da Antonio, «pubblico ragionato» presso i provveditori [...] libri, incoraggiata dal padre fin dai primi anni di studio, e la sua padronanza dei meccanismi del mercato librario furono da allora finalizzate all’incremento dei suoi brevi discorsi e parafrasi di salmi, pronunciati in occasione di professioni ...
Leggi Tutto
RUFFINELLI, Venturino
Franco Pignatti
– Originario di Brescia, cominciò a esercitare l’arte tipografica a Venezia nel 1534. La nascita bresciana si ricava da un avviso da lui stampato a Mantova nel [...] Olimpo, nel contorno la frase «Levavi oculos meos in montem» (Salmi, 120, 1). L’immagine è una celebre impresa di Federico II dei privilegi di cui gli ebrei godevano per la stampa dei loro libri e che l’altra opera non rientrava nel privilegio dei ...
Leggi Tutto
STALLI DEL CORO
C. Tracy
Ampie strutture lignee con funzione di sedile, peculiari della tradizione occidentale (nelle regioni mediterranee realizzate anche in pietra), poste ai lati del presbiterio [...] si trovava un banco per appoggiare il libro. Normalmente gli s. erano disposti su ca. quattro salmi; ogni giorno dunque dovevano essere cantati ventotto salmi, sette parte più tenera, lungo le linee dei raggi midollari. Il legno aveva una scarsa ...
Leggi Tutto
GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] convincere i giudici a mettere fine al processo (la lista deilibri proibiti del Cappello e i documenti relativi ai processi al Cappello , bellissimo quello del Decameron del 1542. Nei Salmi penitenziali di diversi eccellenti autori, scelti dal padre ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] più conosciuto degli scolii è però la lunga nota al v. 5 del salmo XVIII, nota in cui sono narrate la vita e le imprese di Cristoforo cosa pubblica da parte della classe dirigente aristocratica.
Dei sei libri che compongono l'opera, il primo, che ...
Leggi Tutto
SCANDELLA, Domenico detto Menocchio
Andrea Del Col
– Nacque a Montereale Valcellina, presso Pordenone, verso il 1532. Il padre si chiamava Giovanni e la madre Domenica.
Si sposò ed ebbe undici figli, [...] e una serie di pratiche religiose, tra cui ogni giorno i sette salmi penitenziali e il rosario. Gli vennero confiscati i beni, ma furono sempre tutto a se stesso e quindi citò deilibri. Questi libri erano ortodossi, ma li indicò come origine di ...
Leggi Tutto
CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] su di me nella Legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi" (Lc. 24, 44). Gli espliciti rapporti tipologici non costituiscono cui le righe di apertura di ogni vangelo e di alcuni deilibri restanti sono in oro. Anch'esso non contiene decorazioni figurate, ...
Leggi Tutto
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
salmo
s. m. [dal lat. tardo psalmus, e questo dal gr. ψαλμός (der. di ψάλλω «cantare accompagnandosi con la cetra»), che traduce l’ebr. mizmōr «canto con accompagnamento»]. – 1. Composizione poetica ebraica, di argomento vario, ma per lo più...