DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] Sebastiani, vescovo di Minturno, quale interlocutore del secondo libro dell'Arte poetica nel quale tratta " Salvatore Betti, Achille Gallo tentava la prima edizione integrale del Canzoniere accogliendo tanto le liriche edite quanto gli inediti del ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] Nigro, Giulio Paolini, Pino Pascali, Mimmo Rotella, Salvatore Scarpitta, Giulio Turcato, Cy Twombly. Prima di rientrare il consenso di Consagra.
Epilogo
Poco dopo la pubblicazione dellibro cominciarono forti dolori al viso. Non vi prestò molta ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] delle opere letterarie e della poesia. Il terzo libro è diretto a studenti già con buona conoscenza XXVI (1901), pp. 220-240; L. Perroni-Grande, Per la storia del monastero del Ss. Salvatore di Messina e per la biografia di C. L., in Arch. stor. ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] Bellarmino. All'A. fu assegnato il titolo cardinalizio di S. Salvatore in Lauro e concesso di abitare nei palazzi vaticani con l' Chiesa e le precisazioni contenute nei decreti del Tridentino. Il secondo libro, circa la metà dell'intera opera, ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] del pensiero illuminista - soprattutto napoletano - contemporaneo. Dal Filangieri, che aveva dedicato il quarto libro pensare; questo giudizio fu ben espresso, per tutti, dallo zio del D., Salvatore Maria Di Blasi: "Non solo i parenti e gli Amici, ma ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] Giovio allora narra il sacco ed esalta papa Farnese come salvatore e padre della patria.
Altre composizioni poetiche ci sono cod. Vaticano troviamo la parola "finis" già al termine dellibro XV, datato 1º marzo 1535, che chiude il De bellis ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] occasione per presentare Francesco I come il vero salvatore dell'Italia.
Eccettuata la versione dell'epitalamio Cortese, di 3590 stanze divise in 24 libri, un rimaneggiamento, si può dire, del testo francese del Guiron le Courtois, poco più di un ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] sanò in cinque punti (tutti negli ultimi tre libri) le lacune del manoscritto ricorrendo alla traduzione quattrocentesca di M.M. condizioni economiche grazie al ricco beneficio della badia di S. Salvatore, a Vaiano nel Pratese, di cui almeno da quest ...
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FARINA, Salvatore
Lucia Strappini
Nacque a Sorso (Sassari) il 10 genn. 1846 da Agostino e Chiara Oggiano. Aveva dieci anni quando il padre fu trasferito a Sassari, in seguito alla nomina a procuratore [...] gli assicurarono un grande successo di pubblico in Italia e ancora più nei moltissimi paesi stranieri in cui i suoi libri furono tradotti.
Del '73 (sempre a Milano) è il romanzo considerato in genere il suo più riuscito, Il tesoro di Donnina, dove le ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] comporre un libro in tre canti, di cui il suo intitolato Prometeo, preceduti da una lettera dedicataria del Giordani e 61-70; Alcune lettere di G. De Bianchi marchese di Montrone al cavaliere Salvatore Betti, Roma 1846, pp. 7-16.
Fonti e Bibl.: P. S. ...
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libro-verita
libro-verità loc. s.le m. Libro scritto per portare a conoscenza dell’opinione pubblica una versione ancora inedita di fatti o avvenimenti. ◆ dallo Zambia, dove vive da alcuni mesi con i parenti dell’ex marito, Maria Sung minaccia...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...