FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] suo ordine del giorno della corrente sindacalista rivoluzionaria di Labriola, dopo aver tentato di proporsi come salvatore dell'unità tuttavia improntano di sé l'introduzione del tutto nuova del titolo VIII dellibro I, Delle misure amministrative di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] cui libro L’action (1893) ebbe su di lui una profonda influenza. Ancora più forte fu quella di Salvatore Minocchi , affidata agli «esuli di tutte le chiese costituite» (discorso del 1937 all’International association of Oxford: cfr. l’introduzione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] vi è lettura più suggestiva, per chi sia pratico, d’un buon libro di documenti» (In margine alla vita e alla storia, cit., p. cultura del Novecento in Piemonte: un bilancio di fine secolo, Atti del Convegno, 5-8 maggio 1999, San Salvatore Monferrato ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] Sebastiani, vescovo di Minturno, quale interlocutore del secondo libro dell'Arte poetica nel quale tratta " Salvatore Betti, Achille Gallo tentava la prima edizione integrale del Canzoniere accogliendo tanto le liriche edite quanto gli inediti del ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] Legazioni di Romagna cardinale Giuseppe Albani (Libro dei compromessi politici nella rivoluzione del 1831-32, a cura di A. ottenerla scrisse l'anno dopo, in polemica con il cognato Salvatore Anau, anche egli presente come deputato di Ferrara alla ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] di due uomini di scorta e del portiere di uno stabile.
La leadership di 'Cosa nostra' (Salvatore Riina e i suoi 'corleonesi', saggi e interventi a convegni, in interviste e nel libro-intervista scritto insieme a Marcelle Padovani(Cose di Cosa nostra ...
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GUGLIELMO VI, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come Guglielmo V, unico figlio maschio del marchese di Monferrato Bonifacio I e di una donna della famiglia dei marchesi del Bosco, [...] le terre del Marchesato. Ancora presente a San Salvatore Monferrato l'8 nov. 1217, dai primi del gennaio 1218 italienisches Archiven und Biblioteken, XV (1913), p. 88; Il Libro rosso del Comune di Ivrea, a cura di G. Assandria, Pinerolo 1914 ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] 3 apr. 1898. Fu segretario particolare del ministro degli Esteri E. Visconti Venosta cordone dell'Ordine dei Salvatore.
Chiamato a rappresentare il Le casate nobili d'Italia, Roma 1955, ad vocem; Libro d'oro della nobiltà ital. 1977-1980, Roma 1980, ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] s'ispirava; egli sentì molto l'influenza di Salvatore Barzilai, deputato repubblicano anche lui, di origine la responsabilità del capo del governo (Discorsi parlamentari, pp. 509-514).
Nel 1925 pubblicò La mano nel sacco, "un libro coraggioso ...
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FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] Gaeta e sulla sua formazione incise la figura del fratello Salvatore, di dieci anni maggiore, ecclesiastico di solida Balilla, promosse e curò l'iniziativa del "libro di Stato".
Fu comunque, quello del F., un ministero travagliato, stretto dagli ...
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libro-verita
libro-verità loc. s.le m. Libro scritto per portare a conoscenza dell’opinione pubblica una versione ancora inedita di fatti o avvenimenti. ◆ dallo Zambia, dove vive da alcuni mesi con i parenti dell’ex marito, Maria Sung minaccia...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...