MORELLO, Vincenzo
Riccardo D'Anna
MORELLO, Vincenzo (Rastignac). – Unico maschio di quattro figli, nacque a Bagnara Calabra il 10 luglio 1860 da Antonino, commerciante, e da Grazia Maria Gentiluomo.
Seguì [...] scrittore e potuto seguire in presa diretta l’ideazione della trilogia del Melograno e, in particolare, la genesi del Fuoco, cinque anni prima che il romanzo fosse pubblicato. A libro chiuso, in due interventi apparsi nella Tribuna (20 e 21 marzo ...
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SEREGNI, Vincenzo
Cristiano Marchegiani
SEREGNI (da Seregno), Vincenzo. – Nacque fra il 1519 e il 1520 da Bernardino di Luigi da Seregno, probabilmente nel paese di origine del padre scalpellino; non [...] quando nel 1539 «Constantio Bolognese» tradusse il primo librodella Geometria di Euclide su istanza di «Vincentio Seregno (Baroni, 1941, pp. 123 s.).
Nell’«intricata» genesidella soluzione in tre navi di antica aria termale il progetto fu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Akrasia. Debolezza morale e uomini malvagi
Agnese Gualdrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Impiegato per la prima volta da Aristotele, [...] , ma anche i suoi principi morali.
Nel VII librodell’Etica Nicomachea Aristotele discute anche di un’altra condizione di è imputabile al soggetto morale.
In merito al problema dellagenesidelle azioni malvagie, lo stoico Crisippo sostiene che “tra ...
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Autopsia
Giorgio Weber
Angelo Fiori
Autopsia (dal greco ἀυτός, "stesso" e ὄψις, "vista) designa le operazioni di ispezione esterna e di sezione del corpo, eseguite sul cadavere dell'uomo o dell'animale [...] Cinquecento, A. Vesalio) i suoi reperti patologici in un libro. G.B. Morgagni, nell'opera monumentale De sedibus et delle lesioni. Grazie all'autopsia, essa diviene la 'grande analista' che è in grado di evidenziare le 'meraviglie' dellagenesi ...
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ZURIGO
H.R. Meier
(ted. Zürich; lat. Turicum; Turegum nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo dell'omonimo cantone, che si estende a N dell'area prealpina fino al Reno e che dal 1351 fa [...] Hadlaub racconta che nessuno nel regno possedeva così tanti libri di canti come la famiglia Manesse di Zurigo. tre registri sono messe a confronto scene dellaGenesi con quelle dell'Infanzia e della Passione di Cristo, il tutto realizzato in ...
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BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] , dagli affreschi, spesso grossolani, di San Gimignano. Questi sono dipinti su tre ordini ed illustrano Fatti dellaGenesi, dell'esodo e del Libro di Giobbe. Un certo numero di opere, generalmente di buona qualità, sono collocabili nel primo periodo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia religiosa del Medioevo è un patrimonio letterario rimasto largamente sconosciuto, salvo l’utilizzo [...] esclusivamente della prima parte del libro biblico fino alla storia di Agar (cap. 20). Coevo a Donizone è Enrico di Aquileia, canonico a Augsburg nel 1077, che scrive il Planctus Evae in cui racconta anch’egli l’inizio dellaGenesi con particolare ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] orient., II [1905], pp. 265-298)e del libro Culti e miti nella storia dell'antica Sicilia (Catania 1911), uno studio che ha cerchia di studiosi e ha sollecitato analoghe visioni dellagenesidella civiltà siceliota, come nel saggio del C. stesso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È solo nel corso del XIII secolo che – anche grazie alla riscoperta dell’Aristotele [...] un solo esempio, è la lettura del terzo librodella Politica, ove Aristotele definisce le differenti costituzioni legittime del resto, ha una genesi differente, essendo funzionale al raggiungimento del fine sovrannaturale dell’uomo, ragion per cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Porte e portali d'ingresso agli spazi ecclesiali
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla metà dell’XI secolo [...] profeti vetero-testamentari, secondo l’antica logica della concordanza dei due Libri, e da storie di martiri. L’illustrazione pilastri” della Chiesa. L’esuberante apparato scultoreo, che culmina nelle celebri lastre con episodi dellaGenesi inserite ...
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genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...