Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] Giovanni Malalas: in lingua slava non è noto il XIII librodella sua Cronaca, dedicato all’imperatore21. Per quanto riguarda invece pp. 115-196; T. Canella, Gli Actus Silvestri: genesi di una leggenda su Costantino Imperatore, Spoleto 2006.
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] si mantengono isolati dagli abitanti autoctoni, i Cananei (Genesi, XII, 6). La storia del gruppo familiare diventa della Bibbia e dell'hălākhāh. In Spagna in seguito vide la luce l'opera più importante della qabbalāh, il Sēfer ha-Zohār ('librodello ...
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impero (imperio)
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Pier Giorgio Ricci
Nella lingua di D., il termine è portatore di tre valori, ai quali fin dall'antichità risulta legato il corrispondente latino e che nel Vocabularium di Papia [...] est " (è la tesi difesa da D. nel terzo librodella Monarchia); il governo del mondo è costituito di due domini della naturalità dell'I., e a quello gravissimo delle due felicità, quanto dire del tomismo di D., si vedano: F. Ercole, Per la genesi ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] dell’anima: Phd. 69 c) e con la distinzione delle quattro virtù cardinali di cui tratta il IV librodella Repubblica of Late Antiquity, Cambridge (MA)-London 1978 (trad. it. Genesidella tarda antichità, Torino 2001, pp. 72-108 e passim).
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Rime
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Vincenzo Pernicone
Tradizione del testo. - La qualità della trasmissione del testo delle R., così come si è andata effettuando nel corso dei secoli, e proprio per la circostanza di partenza [...] Marti, Appunti sulle rime giovanili di D. (1956), e Sulla genesi del realismo dantesco (1960), in Realismo dantesco e altri studi, 1969, in partic. pp. 195 ss.; D. De Robertis, Il librodella " Vita Nuova ", ibid. 1970 (rist. del vol. dallo stesso ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] della luce; infine, la teologia della luce (Lindberg 1976a).
Continuando la tradizione dell'esegesi delle Scritture, Grossatesta nel De luce riprendeva sul piano cosmologico l'ordine dellaGenesi , che "né i libri di Aristotele sulla filosofia ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] nel corso dello stesso Alto Medioevo: quello dipendente dalle Scritture, e in particolare dall'esegesi dellaGenesi, e di conoscenza. È in quanto tale che il grande librodella Natura richiede un'attenta esegesi dei suoi significati intelligibili: ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] scritte e quelle non scritte, ma non per queste e i libri canonici. La Chiesa ha talora mutato le tradizioni degli apostoli, questa, il B. spinge la sua analisi alla radice stessa dellagenesidella Chiesa: la Chiesa non si comprende senza la croce. È ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] estratti di testi medici, egli propone una teoria sulla genesidella medicina come scienza. Da una prima serie di Nella sua monografia Kitāb fī 'l-i῾dā᾽ (Librodella trasmissione [delle malattie]), Qusṭā ibn Lūqā spiega il fenomeno nel modo ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] di sviluppo formale a cui aveva dedicato il suo primo libro (1888). Più tardi egli ritornò sullo stesso problema (Italien della storia dell'arte, intesa ormai come storia ‛interna' dellagenesidell'opera d'arte nella coscienza e nell'operazione dell ...
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genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...