La società araba contemporanea, sia essa musulmana o non, è attraversata da tensioni politiche che influiscono inevitabilmente sulla sua produzione letteraria e poetica. Gli attentati terroristici dell'11 [...] per es., il Salone del libro di Francoforte del 2004, dove sono stati invitati i Paesi della Lega araba). Ṣun̔ Allāh un cantiere sempre aperto […], è un'opera di genesi, di difesa e di illustrazione dell'umano" (p. 123).
bibliografia
A. Laabi, ...
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Nacque a Cesarea di Cappadocia nel 329. Trascorse l'infanzia presso la nonna Macrina a Neocesarea del Ponto. A Cesarea frequentò il corso di retorica e di filosofia, quindi, si recò a Costantinopoli e [...] commento al racconto dei primi cinque giorni della creazione nel Genesi (s'ignora perché egli non abbia pronunziato 16), non ci è pervenuta. Il libro contro Eunomio (Confutazione dell'Apologetico dell'empio Eunomio, 'Ανατρεπτικὸς τοῦ 'Απολογητικοῦ τοῦ ...
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IDENTITÀ (dal lat. identitas, corrispondente al gr. ταὐτότης)
Guido Calogero
Termine filosofico indicante in generale l'eguaglianza di un oggetto rispetto a sé stesso. Ma, nel particolare, esso è stato [...] in quella del principio d'identità. Storicamente, peraltro, la genesi di queste due dottrine non è affatto la stessa. La nelle polemiche (in primo luogo, quella aristotelica del libro IV della Metafisica, anticipata in parte da Platone nel Teeteto) ...
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Nacque a Caracas (Venezuela) il 20 novembre 1781; morì a Santiago del Chile il 15 ottobre 1865. Fino al 1810 visse in patria occupato nello studio dei classici latini e spagnoli; per alcun tempo si dedicò [...] Caracas. Di quest'epoca sono le sue traduzioni del libro V dell'Eneide, di qualche ode di Orazio e di parecchie poesie di studio. Come erudito compié dotte e severe indagini sulla genesidelle lingue neolatine, e sulla formazione del poema del Cid, ...
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MOLFETTA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Vincenzo VERGINELLI
Città della provincia di Bari, che sorge sull'Adriatico, ed è formata da un piccolo [...] pulicchio di Toritto e la genesi dei puli nel Barese, Roma 1920. - Per la storia: F. Caraballese, La città di Molfetta dai primi anni del sec. X ai primi del XVI, Trani 1899; D. Magrone, Libro rosso; privilegi dell'università di Molfetta, Trani 1899 ...
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MEYER, Eduard
Arnaldo Momigliano
Storico tedesco, nato ad Amburgo il 25 gennaio 1855. Dottore in filologia nel 1875, precettore dei figli del console generale britannico a Costantinopoli negli anni [...] e gl'innumerevoli articoli di cui alcuni, spesso della dimensione di un piccolo libro, raccolti in due volumi di Forschungen zur alten Stoccarda e Berlino 1918), inteso a chiarire la genesidell'impero romano e i tre volumi sulle origini del ...
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. Questo nome è proprio di alcuni monumenti della prima letteratura latina, come i Commentarii pontificum (v. qui sotto), che conservavano la memoria di casi e questioni speciali perché avessero valore [...] redigeva intorno alle proprie azioni giornaliere. È questa la genesi di un tipo di storiografia, di cui Cesare lasciò e relazioni delle cerimonie compiute. Sono citati dalle fonti i commentarii pontificum (anche sacrorum pontificalium) e libri (che ...
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FUSTEL DE COULANGES, Numa-Denis
Francesco Cognasso
Uno dei maggiori storici francesi del sec. XIX, nato a Parigi il 18 marzo 1830, morto a Massy il 12 settembre 1889. Entrò nell'École normale supérieure [...] sua critica storica sia insufficiente, la sua opera si legge ancora come un libro geniale e ricco. Non bisogna dimenticare che sulle orme del F. si F. si fermò al problema della feudalità, che cercò di vedere nella sua genesi e nel suo sviluppo, con ...
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RUFINO, Tirannio (Tyrannius Rufinus)
Alberto Pincherle
Prete, nato circa il 345, probabilmente a Concordia, ma noto come Rufino d'Aquileia; morto a Messina nel 410. Studiò a Roma, ove conobbe S. Girolamo, [...] alcuni, p es., S. Atanasio. Tradusse invece il 1° librodell'Apologia per Origene di Panfilo ed Eusebio di Cesarea; di Origene il del simbolo; i due libri De benedictionibus patriarcharum, commento di tipo origenistico a Genesi, XLIV. È molto dubbio ...
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VERMIGLI, Pietro Martire
Delio Cantimori
Nato a Firenze l'8 settembre 1500, fu uno dei maggiori dotti della "chiesa riformata", il teorizzatore più sistematico e conseguente delle dottrine zwingliano-calviniane. [...] francese, 1562, è la raccolta degli atti della disputa di Oxford; In Epist. S. Pauli ad Romanos (Zurigo 1561); commenti alla 1ª epistola ai Corinzî, al libro dei Giudici, ai libri di Samuele e dei Re, al Genesi, a Geremia; Dialogus de utraque Christi ...
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genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...