De Sanctis, Francesco
Gennaro Sasso
Storico e critico della letteratura, nato a Morra Irpina nel 1817 e morto a Napoli nel 1883. Quando, fra il maggio e il giugno del 1869, in una sala dell’ex convento [...] analista. Nessuno, per intenderla nella sua vera genesi, aveva spinto lo sguardo così a fondo, come lui aveva fatto, nessuno era risalito a tempi così remoti. D. S. apprezzò molto il primo librodelle Istorie fiorentine: del che gli va dato grande ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] scomparve dal titolo. La genesi d'un progetto così ambizioso . Gravina e ottenne al F. l'accettazione della dedica dei volumi IV e V da parte p. XXI), e venne lavorando ad una edizione ampliata del libro del 1784, edita in due volumi a Pisa (1786 e ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] , quali la creazione dell'Universo e dell'uomo, i patriarchi di nazioni e di famiglie, la genesi di stirpi, la libro 10° della Repubblica, dove il giudizio sulle anime è affidato alle "figlie della necessità, le Moire che cantano sull'armonia delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] e certamente anche degli altri dottori della fede cristiana. In questo modo il libro può esistere di per se stesso, Quentin Skinner nell’impostare la sua celebre opera sulla genesi del pensiero politico moderno (The foundations of modern political ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] e anch’essa da considerarsi perduta.
Fonti e bibliografia
Il primo librodelle lettere di Pietro Aretino, Venezia, Marcolini, 1538 (ed. . S., Selbstverständnis und Ansehen, in Le Vite del Vasari. Genesi, topoi, ricezione, a cura di K. Burzer et al., ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] utilità, sulla sua genesi, ai fini di una presa di coscienza delle potenzialità di uno strumento peculiare dell’uomo (in ciò sulla base della Bibbia, dell’origine delle lingue. Isidoro, nel libro IX degli Etymologiarum libri, parla della confusione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] in quanto soltanto attraverso l’analisi storica della sua genesi e dei suoi molteplici sviluppi è possibile dell’opera di De Martino. Non è questa l’occasione per riproporre la complessa questione, che è stata ripresa e approfondita in un libro ...
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La vita
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Cosa vuol dire essere vivi
Un gattino è vivo, un tavolo no. La maestra è viva, una bambola no. Sembra facile capire quali sono le cose che appartengono al mondo vivente. [...] abbiamo fatto a capire che un cane è un essere vivente e un libro no? Come facciamo a essere così sicuri che le nostre pantofole o un Kahn, Racconti e leggende della Bibbia, Bompiani, Milano 1995
Jane Ray, Storia della creazione: Genesi 1; 2, 1-4 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] produzione. Il grande successo del libro, documentato dalle numerose traduzioni in più lingue, traeva origine dalla valutazione d’assieme, fino allora inesistente, della storia e della cultura delle antiche genti semitiche e dalla necessità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le riflessioni sulla natura del linguaggio animano la scena culturale tedesca tra la [...] innata, che si traduce nel dibattito tra i sostenitori della sua genesi divina (Hamann e Fichte) e quelli che ne sottolineano che chiamiamo ora le sue capacità naturali, su ciò il libro successivo darà occasione di più ampia riflessione, rivelando il ...
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genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...