DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] A. C. D. (1817-1891), ibid., pp. 91 s.; G. Oldrini, Gli hegeliani di Napoli, Roma 1964, ad Indicem;Id., La genesidell'hegelismo, napoletano, in Belfagor, XIX (1964), pp. 425-51; S. Landucci, L'hegelismo in Italia nell'età del Risorgimento, in Studi ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] la grazia del ritorno. Lo stesso andamento rivela la genesi astorica di quest'opera e la spinta "passionale" che G. Spagnoletti, Napoli 1974); Dell'Iliade di Omero tradotta in ottava rima, I-III, Venezia 1775-78; Scrutinio del libro: Eloges de M. de ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] elencata da Vasari. La sua genesi, nella seconda edizione delle Vite, è collocata all'arrivo di di G. Milanesi, V, Firenze 1880, ad indicem; Id., Il settimo libro d'architettura di Sebastiano Serglio bolognese, intr. di J. Strada, Frankfurt a. ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] il G., non semplicemente vittima della sconfitta, ma anche collocabile nella genesi di quel sommarsi e incrociarsi di , nel 1561, per L. Torrentino, in 16 libri mutila degli ultimi quattro, della Storia d'Italia, che nella successiva edizione del 1564 ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] a forma di colonnato sormontato da un campanile (per la genesidella configurazione del pronao - che è meno vicino "all' ogni intorno... undeci alzate e ripartirnenti di libri". Il F. era orgoglioso dell'abbondante luce introdotta dall'alto "nella ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] suddito.
Il C. capì che il libro non avrebbe oltrepassato la soglia dell'imprimatur e si autocensurò senza tuttavia distruggere l Questa comunque non ne occulta la genesi pervicacemente autoapologetica, simile a quella della Vita di cui prendono il ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] Genesi). Nel quarto abbiamo le tre Gorgoni esiodee, fornite di un solo occhio in tre. Qui l'immagine sta per la creazione dell (che segnala un Delocutione figurata del C.); F. Cicereius, Epistolarum libri XII, a cura di P. Casati, I, Mediolani 1782, ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] il C. preparò per la seconda edizione (in Amor di libro, il bollettino della casa editrice Sansoni di Firenze, gennaio-febbraio 1948, pp. 1 utilissima documentazione per la biografia e per la genesi e l'esegesi dell'opera: per il C. uomo e letterato, ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] critica della storia dell'Italia risorgimentale e postunitaria, l'esame delle forze politiche e dei loro esponenti principali, la genesi dei 1925), il "libro di un nemico". Coerente con l'esigenza della "sprovincializzazione" della cultura italiana, ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] d'essere ormai il centro unico della storia.
Questi concetti governano il librodelle guerre puniche, e ne ricevono concretezza la Storia dei Greci.
Ha qualche merito nella sua genesi il Rostovcev, che suggerì ad Ernesto Codignola di commissionare ...
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genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...