DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] sembra esaurirsi nella dedica del libro a Gentile, direttore della collana dstudi filosofici in cui esso uscì. Analizzare minuziosamente sui testi la genesi e i primi sviluppi della dialettica hegeliana attraverso l'incontro fra tardo illuminismo ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] Silvio come libro di studio.
Già la suddivisione dei sette libridella Poetica presenta alcune singolarità. Nei titoli delle varie della problematica di poetica e di retorica, quale ci è testimoniato dalla presenza del pensiero del D. nella genesi ...
Leggi Tutto
DELLA SALA SPADA, Agostino
Maria Baiocchi
Nacque a Calliano (Asti) il 1° maggio 1842, dal cav. Emilio e da donna Caterina Biglione di Viarigi.
La famiglia, originaria di Moncalvo, aveva un tempo il [...] quale fosse la genesi del suo romanzo, frutto di qualche passeggiata romana nel 1894 oltre che della lettura di Tacito, suggestivo che non abbia proprio nulla, ma nulla a che fare col libro, e il romanzo è fatto, e correrà trionfante con il tuo ...
Leggi Tutto
DELLA GENGA, Eleonora
Rosario Contarino
Secondo G. D. Scevolini fiorì nel sec. XIV, appartenne alla famiglia dei conti Della Genga di Fabriano e fu nipote di Gandolfino.
La cronaca dello Scevolini (Dell'Istoria [...] fine del quarto libro dei suoi Topica poetica, intitolato Delle figure de' concetti delle petrarchiste marchigiane, così fortemente condizionata dalla sua stessa genesi, è rimasta nei secoli sospesa tra i due poli valutativi dello scetticismo e dell ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] (lo citerà, però, nel Convivio, con esplicito riferimento al librodell'Aggregazioni de le stelle); e così pure non è citato intuiva esattamente l'unità, ma non la genesi; la divisione delle regioni linguistiche d'Italia segnata dallo spartiacque ...
Leggi Tutto
BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] 45, 1, 4 S.], 4820), Torino (Bibl. Naz., H. 1. 20), York (Cathedral Libr., 6), Città del Vaticano (Bibl. Vaticana, Reg. lat. 1889 ff. 3-158; Ross. lat e canonisti dei secc. XIII e XIV. A proposito dellagenesi del concetto di 'stylus ', ibid., Il, pp. ...
Leggi Tutto
CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] ". Eil Maconi stesso, in una lettera al Caffarini, lo avverte d'aver incaricato un monaco che procurasse a lui il librodelle lettere, "ut... inde sancte virginis honor augeatur".
Quanto al Caffarini, a un certo momento prese nelle sue mani tutta l ...
Leggi Tutto
FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] la genesidell'ispirazione "platonica" ficiniana: e, cioè, la parte finale dell'Asclepius, cura di O. Pluta, Amsterdam 1988, pp. 19-38; O. Rossini, Il XII librodella "Theologia platonica": i sogni, miracoli, la memoria in M. F., in Cannocchiale, 1988 ...
Leggi Tutto
GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] a Cristina di Lorena e una a Dini su aspetti della cosmogonia dellaGenesi. Andò poi a Roma, dove tra dicembre 1615 e (Difesa… al suo Antiticone, e librodelle tre nuove stelle, dall'oppositioni dell'autore de' due massimi sistemi tolemaico ...
Leggi Tutto
CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] l'ironia della storia volle che proprio l'assertore dellagenesi autoctona delle istituzioni dovesse maggiori... sono più facilmente in contatto con gli scienziati e con i loro libri, e sono più efficaci a persuadere il popolo" (Scritti vari, II, ...
Leggi Tutto
genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...