La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] nel corso dello stesso Alto Medioevo: quello dipendente dalle Scritture, e in particolare dall'esegesi dellaGenesi, e di conoscenza. È in quanto tale che il grande librodella Natura richiede un'attenta esegesi dei suoi significati intelligibili: ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] terra. La terra era informe e vuota, e le tenebre coprivano la faccia dell'Abisso, e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque". Così inizia la Genesi, il primo librodella Bibbia, sacro agli Ebrei e ai cristiani. Nei giorni successivi Dio creò tutte ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] dunque John Rawls, autore - nel 1971 - di un libro destinato a imprimere una significativa svolta in senso normativo alla un errore confondere la tesi tayloriana dellagenesi sociale e dialogica dell'identità individuale - sviluppata in opere come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] interpretativa realizzata negli anni Novanta nel V librodella Concordia (equivalente per lunghezza ai quattro precedenti), ampio commentario dei libri storici e profetici della Bibbia a partire dal Genesi. La storia narrata nell’Antico Testamento vi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] una tesi, questa, che sarà dimostrata soltanto nel Libro VI della Fisica. Nel processo di divisione di una data la tradizione giudaico-cristiana, basata in particolare sulle parole iniziali dellaGenesi ('In principio Dio creò il cielo e la Terra'), ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] viaggiando nel regno delle ombre. Il filosofo pitagorico protagonista del Timeo narra il mito dellagenesi del cosmo dalle mani a proposito del mito della caduta dei pianeti nelle loro orbite, sia dell'idea della natura come libro 'scritto in lingua ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] ha offerto un sostegno sia alla concezione ciclica, con la visione della rivoluzione dei pianeti intorno al sole, sia alla concezione lineare, con la teoria laplaciana dellagenesi del sistema solare da una nebulosa originaria. E se la geologia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] se si vuole mettere su solide basi sia il problema dellagenesidella scienza moderna, sia, in questo quadro, il problema […] sembra un passatempo degli dei. Per questo nel I librodelle Leggi Platone ha detto di non sapere per quale motivo Dio ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] rispondeva non avevano la loro genesi soltanto nel sistema aristotelico, bensì esposizione (nel I libro s’inserisce anche una studi trassero direttamente stimolo da quelli dei grandi analisti della seconda metà dell’Ottocento, K.T.W. Weierstrass, J.W. ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] ragionamento deduttivo: le leggi della natura, la genesi e la struttura dell'universo, potranno essere ricostruite atmosferici nelle Météores. Redasse inoltre i libridella Géométrie, ove sono poste le basi della nuova geometria analitica (v. oltre ...
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genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...