GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] saraceno; il quarto sarebbe stato il librodell'esilio, del successivo ritorno al luogo delle origini e sarebbe giunto fino all' , il passato della comunità era ambiziosamente accostato alla genesi del mondo e alle successive età dell'uomo. Tuttavia, ...
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FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] dalle accuse apparse nel III librodelle Elegantiae del Valla. L'Alciati si risentì delle ingiurie che conteneva il libello del degli amici in un Liber adversus calumnias Doleti. Ad una genesi polemica è legata anche l'Epistola allo Spiegel che nel ...
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BONAGIUNTA (Bonagionta), Giulio
Liliana Pannella
È ancora ignota per larga parte la vita di questo musicista che svolse la sua attività nella seconda metà del sec. XVI. La prima volta che compare il [...] 1567), che il B. dedicò a G. Ottobono (Ottoboni?) il 25 ott. 1565. Nel Secondo librodelle Canzone napolitane a tre voci... di Giulio Bonagionta da S. Genesi et d'altri auttori novamente poste in luce..., Venezia, G. Scotto, 1566, si trovano altre ...
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ANIMUCCIA, Paolo
Liliana Pannella
Nacque a Firenze verso la fine del XV secolo o nei primi anni del XVI. Scarse sono le notizie oggi reperibili su questo "lodatissimo fratello di Giovanni" (Poccianti), [...] Roma, A. Barrè, 1557) e S'amor non è ne Il terzo librodelli Madrigali a cinque voci d'Orlando di Lassus... in Vinegia, appresso Girolamo Scotto, . Genesi..., in Vinegia, appresso Girolamo Scotto 1566; Piangean i padri in I dolci frutti Primo Libro de ...
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CLEMENTI (Clemente), Africo (de)
Salvatore Adorno
Figlio di Francesco, nacque a Padova dove esercitò come notaio. I suoi rogiti si trovano a partire dal 3 maggio 1550 sino al 9 marzo 1602. È probabile [...] rifà alla tradizione erudita e compilativa della Geoponica bizantina.
È possibile seguire la sua genesi. Tra i rogiti del C. e denota uno stato di agiatezza economica, egli elenca anche "libri d'agricoltura e d'altra sorte", ma non dice quanti e ...
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FERRETTI, Giovanni
Paola Rosa
Non conosciamo né la data di nascita, collocabile probabilmente intorno al 1540, né il luogo d'origine di questo compositore, attivo nella seconda metà del XVI secolo ad [...] a cinque voci, a cura di G. Bonagiunta di San Genesi, musicista in S. Marco, che dedicò al nobile padovano . Nel 1573 vide la luce anche la prima edizione del Primo librodelle canzoni alla napolitana a sei voci, dedicato a Giovanni da Panzano ...
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CERCHI, Giovanni
Franco Cardini
Figlio di Niccolò e cugino di Vieri di Torrigiano fu, insieme con quest'ultimo, uno dei rappresentanti della seconda generazione del casato Cerchi, la generazione cioè [...] la genesi degli Ordinamenti di giustizia.
Negli anni successivi si distinse come uno dei capi più intransigenti della parte f. 96r, 1314 marzo 18; Firenze, Arch. capitolare di S. Lorenzo, Libro di entrate e di uscite, arm. 6, palch. 5, f. 38r, a ...
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BUCCI, Antonio
Ugo Baldini
Nato a Faenza il 18 ag. 1727 da Filippo e da Lucrezia Gori, in una famiglia agiata, compì i primi studi nel seminario locale, ove discusse anche alcune tesi teologiche. Frequentò [...] la prima e principale opera del B., i tre libri dialogici De instituenda regendaque mente (Romae 1772) concepiti fisiologiche la genesidella mente individuale. I tradizionali problemi di teoria della conoscenza, quali l'origine delle qualità e ...
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BENCIVENNE (Bencivenne da Norcia)
Gianfranco Orlandelli
Il nome di B. ci è tramandato da due codici della seconda metà del sec. XIII, il Chigiano E. IV 89 e il Cassinese 183 XX, comprendenti un trattato [...] e di G. Bertoni.
L'opera è divisa in otto libri, come indica il proemio: "primo de personis, secundo de Studi e ricerche della Facoltà di lettere della Università di Bologna, n. s., XIV, Bologna 1965; G. Orlandelli, Genesidell'"ars notarie" nel ...
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CELEGA (Zelega), Iacopo (Giacomo)
Lionello Puppi
Figlio di Pier Paolo e imparentato (ma non ci è noto in qual grado) con Antonio Celega, appare in un documento del 1425 che lo attesta implicato in qualità [...] sul frontespizio del "Libro Fabbrica" della chiesa veneziana di S. Elena, in occasione della posa della prima pietra del scansione severa e solenne dello spazio dell'unica, interna navata, pur rivelandone esplicitamente la genesi nella cultura e nelle ...
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genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...