Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] ancora studente (Sulle cause che determinano la genesidelle circonvoluzioni cerebrali, in Monitore zoologico italiano, XXXIII e il 1958 e in successive altre edizioni, e il libro Esercitazioni di istologia e di embriologia generale, Napoli [1959]. ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] però nuovi contributi sulla genesidell'opera e fa soprattutto luce su un periodo della biografia del D. figura d'umanista (1343-1408), Como 1924, pp. 55-56; V. Lazzarini, I libri, gli argenti, le vesti di G. D., in Boll. del Museo civico di Padova, ...
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LARGHI, Eusebio Bernardino
Stefano Arieti
Nacque a Vercelli, da Francesco e da Maria Giudice, il 27 febbr. 1812. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Torino vi conseguì [...] L. offrì una panoramica completa della sua intensa attività chirurgica nel libro Clinica chirurgica, edito a Torino di movimento, V (1954), pp. 592-599; L. Bader, Genesi ed evoluzione dell'ortopedia in Italia: E.B. L., Padova 1962, pp. 137-142 ...
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AMABILE, Luigi
Pasquale Villani
Nacque in Avellino nel 1828 da Giuseppe, medico chirurgo, e da Teresa Festa, e fece i suoi primi studi nel seminario di Nola, donde si trasferì a quattordici anni in [...] neoplasmi o nuove formazioni organizzate, nella loro struttura, genesi ed evoluzione, Napoli 1859; L. Amabile-I. Virnicchi 1878; Il codice delle lettere del Campanella nella Biblioteca Nazionale e il librodelle poesie dello Squilla nella Biblioteca ...
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genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con riferimento a un’opera d’arte, le vie e...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...