CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] nell'insondabile "abisso" dellasapienza divina. Né va dimenticata l'adozione delle Sefirot ebraiche (ridotte 8764, 6 (che segnala un Delocutione figurata del C.); F. Cicereius, Epistolarum libri XII, a cura di P. Casati, I, Mediolani 1782, pp. 142 s ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] Sapienza di Pistoia nel 1493 e successivamente nello Studio ferrarese, dove nel 1498 fu anche rettore dell' Isabella. Qualche anno dopo non compare già più nell'inventario dei libridella marchesa compilato dopo la sua morte (1539).
Ma il C. ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] dei suoi libri più importanti: trasformarsi in uomo.
Alle difficoltà nelle quali si dibatté nel corso dell'ultimo decennio C. si vede condotta dalla Sibilla cumana presso la fontana dellasapienza, dove risiedono i filosofi, per iniziare poi un vero ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] A. Belloni (Il Seicento, p. 575). Ma i rotuli dellaSapienza citati dal Carafa e rivisti dal Renazzi, nonché gli argomenti stessi breve autobiografia culturale ch'egli traccia nel I librodella sua storia dello Studio di Padova (A. Riccobono, De ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] anno successivo l'A. veniva nominato vicerettore dellaSapienza per coadiuvare l'ormai anziano rettore Camillo ultimi secoli, ha consacrato la sua fama di pedagogista, i tre libriDell'educazione cristiana de' figliuoli, scritti "ad istanza" di s. ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] 16 novembre 1971, oramai sordo e legato a un unico libro, cui confessava di tornare tutte le sere, l'Imitazione di dellasapienza, ibid. 1939; L'età favolosa, ibid. 1940; Dignità dell'uomo, traduzione di De hominis dignitate di Pico della Mirandola ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] 155): "Sono stato il solito ragazzo nutrito con schiaffi, fette di pane e libri d'ogni specie che, un giorno, scrive una poesia e se ne vergogna più Roma e sull'Ambrosiano di Milano. Nel cortile dellaSapienza conobbe Luigi Diemoz, e insieme con lui, ...
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diavolo
Cecilia Gatto Trocchi
Figura che incarna il male
In tutte le religioni è presente una figura che incarna il male, il disordine, la superbia smodata. In greco diàbolos è colui che si mette di [...] benefici che non riesce a elargire
Il diavolo nell'Antico Testamento
Nel libro biblico dellaSapienza il diavolo è identificato con il serpente tentatore della Genesi. Secondo il racconto biblico, nell'Eden (il paradiso terrestre) si trovava ...
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Poeta lettone (Laši, Curlandia, 1714 - Sunākste, Curlandia, 1796), iniziatore del movimento illuministico in Lettonia. Figlio di un pastore, di origine olandese, studiò teologia nelle univ. di Jena e di [...] naturali con principî di cosmografia in lettone (Augsta Gudrības Grāmata no Pasaules un Debas "Il librodella grande sapienza del mondo e della natura", 1774); molti furono i suoi scritti pedagogici (sillabarî) e notevoli quelli linguistici, come la ...
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Giureconsulto e letterato (Roggiano, Cosenza, 1664 - Roma 1718). Convinto assertore dei principi del cartesianesimo, nella sua opera è attestato quel gusto della chiarezza e della ragionevolezza che caratterizza [...] 1708) tentò di costituire una nuova estetica, basata sul concetto del verosimile come fondamento della creazione artistica; le sue Origines iuris civilis (3 libri; ed. definitiva 1713) sono ritenute un modello di storiografia e bibliografia giuridica ...
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sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...