BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] presso l’Istituto di storia della medicina dell’Università di Roma La Sapienza. Non ancora inventariato, di neuropsichiatria infantile dell’Università di Roma, Attività scientifica 1956-1975, Roma 1979; L. Mangoni, Pensare i libri. La casa editrice ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] del commento più diffusa fu quella relativa al libro IV, fen I. Delle numerose edizioni a stampa, si ricordano la prima la Scuola speciale per archivisti e bibliotecari, Università di Roma La Sapienza, a.a. 1994-95; C. Crisciani, L'"individuale" nella ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] come archiatra pontificio, con un incarico di lettore di medicina alla Sapienza. Rimase a Roma per undici anni; fu amico del vescovo o nel secondo librodelle Quaestiones medicae, Venetiis 1571, 1593 e 1604, in due libri dedicati a Ferdinando I ...
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CARONIA, Giuseppe
Antonio Pavan
Nacque a San Cipirello (Palermo), da Francesco e Rosalia Rizzuto, il 15 maggio 1884. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Palermo nel 1911, cominciò [...]
Il C. ha lasciato un libro di memorie, pubblicato postumo: Con Sturzo e con De Gasperi. Uno scienziato nella politica, Roma 1979.
Fonti e Bibl.: Presso l'Archivio storico dell'università degli studi di Roma La Sapienza si vedano il Curriadum vitae e ...
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CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] C., ché il nuovo pontefice lo chiamò alla Sapienza, ove insegnò "partim naturalem philosophiam e prima sede letterari: tradusse i primi due libridell'Eneide e del De rerum natura, fulettore non solo del Tasso e dell'Ariosto. ma anche del Machiavelli. ...
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CAGNATI, Marsilio
Giorgio Stabile
Medico, nato a Verona nel 1543. Compiuti i primi studi di umanità a Verona, si trasferì allo Studio di Padova, dove ebbe come maestri Giacomo Zabarella e Bernardino [...] promosso alla prima lettura di medicina teorica de mane alla Sapienza con 200 scudi, posto che conservò sino al 1603, allorché un estratto del quinto libro dei Variarum observationum libri su alcuni termini tecnici dell'arte medica. Infine, nel ...
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sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...